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Nicolazii; come sarà l'equo canone Nicolazii; come sarà l'equo canone Intervista al ministro d— Ministro Nicolazzi, dove sta andando il governo: alla crisi o al rimpasto? -Dopo l'approvazione della legge finanziaria si va alla verifica. E alla verifica non deve necessariamente seguire il rimpasto di governo o una crisi pilotata. L'obiettivo della verifica deve essere quello di rilandare la solidarietà nella maggioranza e creare le condizioni per un rifondo programmatico fino alla fine della legislatura. Chi cerca motivi di dissenso e di pretestuose differenziazioni, crea le premesse di una crisi al buio che può portare a un ei Lavori Pubblici - «Chi cevuoto di potere e a elezioni antidpate-. Franco Nicolazzi, ministro dei Lavori Pubblici e segretario del psdi, ha partecipato ieri a Torino a una riunione di partito. Con il pri non è stato tenero: -Alle dnque predica il rigore, e alle sei propone emendamenti che lo vanificano-. — Signor ministro, quando lei parla di «pretestuose differenziazioni- nel governo si riferisce al pri? -Non solo al pii. Chi vuole la crisi a tutti i costi si assume una gravissima responsabilità, perché finisce col negare al Paese un'occasione irri¬ cerca nel governo pretestuosi petibile. La congiuntura internazionale particolarmente favorevole, il calo del dollaro e del petrolio offrono la possibilità per un forte rilancio dell'economia. Guai se non ne approfittiamo-. — E' d'accordo con chi dice che nel nostro Paese non si inverna seni» U pei? -Quarantanni di vita democratica dimostrano che si governa anche sensa il pei. Indubbiamente, governando, bisogna tener conto di quella grande realtà che è il pei. Anche se non si vede come i comunisti possano essere determinanti per il governo del Paese, quando non hanno sa¬ motivi di dissenso...» puto esprimere un'opposizione né costruttiva né responsabile. C'è qualcuno che si è chieste cne cosa sarebbe successo nel Paese se fossero passati in Parlamento tutti gli emendamenti di spesa chiesti dal pei ?.. — Eppure questo governo non dimostra una gran decisione. Sul condono edilizio è bastata una «marcia» dei sindaci del Sud a fargli alzare bandiera bianca. • La protesta dei sindad è stata sfruttata in maniera demagogica proprio dai comuMauro Anselmo (Segue a pag. 2-8* col.)