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Giornata di ansia e speranze Giornata di ansia e speranze MANILA (ore 23 locali) — Mentre le Filippine si trovavano a un passo dalla guerra civile, nel suo palazzo protetto da otto battaglioni di marines e quaranta carri armati il presidente Ferdinando Marcos ha trascorso la domenica più drammatica della sua tormentata vita politica. La ribellione in seno ai militari ha cambiato un'altra volta i connotati della crisi filippina e Marcos, esitante, ha trascorso la giornata in t re netiche consultazioni consentendo cosi che non si verificassero violenze. Adesso si stanno vivendo ore convulse e decisive. Si ha l'impressione che il braccio di ferro tra il regime ed i due capi militari, che possono far affidamento sul crescente appoggio popolare, stia per giungere al momento della verità. Il ministro -ribelle Juan Ponce Enrile, asserragliato con i suoi uomini nel (Segue a pag. 2-5' col.)