Agnelli va via elogiando Laudrup ma aveva come un presentimento

Agnelli va via elogiando Laudrup ma aveva come un presentimento Agnelli va via elogiando Laudrup ma aveva come un presentimento TORINO — La tribuna d'onore del Comunale si svuota a dieci minuti dalla fine e molti «vip» di fede bianconera lasciano lo stadio con l'illusione e la speranza che la partita si concluda con la vittoria della Juventus. Poi le radio delle auto presidenziali diffondono la notizia del pareggio siglato da Zaccarelli. L'avvocato Giovanni Agnelli aveva però un presagio poco felice. Lasciando lo. stadio al 35° della ripresasembrava pluttoso teso e preoccupato e a chi gli chiedeva un commento 6ulla vittoria della Juve ha risposto: -Non è affatto finita, i derby insegnano che fino all'uìtlmo può succedere di tutto. Il campionato e ancora apertissimo, non voglio neppure pensare il contrario». La partita non è piaciuta al presidente della Fiat, che ha commentato: -Potevano giocare meglio tutti. Qualcosa di buono si è visto so/o nel primo tempo, mentre nella ripresa ci sono stati troppi falli e poco bel gioco da parte di tutte e due le squadre. Una delle cose migliori da ricordare è sema dubbio lo sj)lendido gol di Laudrup che, se non ricordo male, ne aveva promesso uno alla vigilia. Ma forse ancora I plU bello è stato l'assist di Plati7>i per Serena*. ' Ed 1 rigori? L'avvocato Agnelli glissa con eleganza: -Per oggi li dimentichiamo» dice. Bonlperti a sua volta vorrebbe dimenticare la Roma. L'avvocato Agnelli lo contraddice: «i4 noi interessano tutti allo stesso modo, quindi seguiamo con interesse anche la Roma». La famiglia Agnelli era super rappresentata al Comunale. Edoardo Agnelli, al suo primo derby come consigliere bianconero, ha avuto parole di sincera ammirazione per Laudrup: -Quando è stato acquistato — ha ammesso — Qi>ew> molti dubbi sulle sue qualità, ma devo ricredermi». OH chiedono se continua comunque a preferire Boniek, Risposta: «Ho imparato cìie queste cose non si possono dire». Un tifoso alla fine del primo tempo gli ha urlato: •Ci ha portato fortuna». Ma 11 dottor Edoardo Agnelli l'ha zittito: «Non dica così, non è ìnica finita la partita». Il dottor Umberto Agnelli non ha risparmiato critiche alla Juve: .in attacco — ha ammesso — le cose funzionano bene, ma la difesa mi sembra troppo disinvolta, se così si può dire, e commette leggerene imperdonabili. Si vede che la squadra non sta attra¬ versando il suo momento migliore. Mi spiace che Serena non sia riuscito a trasformare in gol quello splendido passaggio di Platini. Però per mettere in rete quei palloni bisogna essere in perfetta forino e Serena non lo è in questo momento. Dalla tribuna sembra tutto facile invece...». Al derby non è-mancato neppure Giovanni Agnelli, figlio del dottor Umberto. Grande entusiasmo per 11 gol di Laudrup e per una vittoria che, al momento di lasciare lo stadio, sembrava sicura -Laudrup è grandissimo, ha fatto una cosa eccezionale. Lo paragono al miglior Boniek. Partita stupenda, soprattutto perché la Juve sta vincendo. Ed un successo nel derby vale doppio». Chissà ora cosa penserà. Di fronte ad un ricco buffet nel bar della tribuna d'onore, anche 11 sindaco Giorgio Carde t ti, un «debuttante» nel derby come primo cittadino. Lui è tifoso granata e non lo nasconde. Slamo solo all'intervallo: «Un be! primo tempo, vivace e combattuto. Il vantaggio della Juve mi seni bra giusto e poi chi vince ha sempre ragione. Ma il derby e una partita molto strana e può succedere di tutto». E non si è sbagliato. f. v.

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