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Una cavalcata sarda spegne il Carnevale Una cavalcata sarda spegne il Carnevale I milanesi hanno seguito in allegria le sfilate dei carri allegorici - Biciclette mascherate e veglioni ba, specialità esotiche, frittelle, valzer, tango, concerti sinfonici e arie barocche. In tanti negozi personale mascherato; nelle sedi dei parrucchieri Severgnini, dame in pissi sgargianti, cardinali, danzatrici orientali, • tenermi, rosa alla •Drivein., spazzacamini, giapponesine in chimono, un monitor che trasmetteva le cassette dei carnevali scorsi, enormi vassoi di •chiacchiere: musica a tutto volume. E, qui come altrove, l'implacabile puntualità ed efficienza per niente scalfita dal frastuono: e anche questo è molto milanese, come lo è questa voglia di divertirsi, di uscire, di fare festa, di lavorare e di spendere; di vivere, in definitiva. Tra incendi del castello e mostre di bozzetti, spettacoli di commedia dell'arte ed esecuzioni di arie quattrocentesche, tra sbandieratori e carrellate di rock davanti alla Scala, mentre per strada tanti Reagan e Spadolini transi¬ MILANO — Con la giostra equestre in maschera dei cavalieri sardi, ripresa ieri in diretta da •Domenica in», il carnevale ambrosiano si è definitivamente concluso. In viale Godio, nel pomeriggio, una quarantina di persone a cavallo hanno gareggiato nel tagliare, con le rispettive spade, i tradizionali nastri argentati, mentre un gruppo di tamburini e trombettieri suonava ritmando la corsa. In mattinata, una manifestasione simile si era svolta nella stessa via, per i bambini, con i cavallini della Giara ed i cavalli arabi. Molta folla, favorita anche da un'improvvisa, insperata giornata quasi primaverile dopo la neve e il gran freddo. Ma il clima non è stato di ostacolo. Cinque gradi sottozero e tremenda luce livida in questo fine settimana, eppure coriandoli a chili e stelle filanti a chilometri, dovunque. Veglioni a pressi che variavano dalle 10 mila alle 100 mila lire e oltre: canti, danse, sam¬ tra orafa delle collezioni primaverili tavann mischtati a diavoli e pagliacci, quest'anno anche le biciclette hanno avuto il loro carnevale, patrocinato dall'Associazione dei commercianti di via Cesare Correnti e di quella di corso Ticinese: mascherate, agghindate, grondanti cartapesta colorata, decine di biciclette sono sfilate lungo i navigli. In piazzetta Reale, piazza Mercanti, via Camposanto, gli artisti di strada: maghi, cloums, giocolieri, racchette da tennis, pentole, chitarre, armoniche a bocca, jass, folk irlandese. Con l'occasione, sono tornate vecchie domande per le quali non si riesce ad avere risposta. In tutte le grandi città europee infatti — da Parigi a Vienna per prime — agli artisti di strada è permesso esibirsi in qualsiasi momento, ed ansi sono invitati a farlo. Per quali motivi invece, da noi, queste improvvisate e gradevolissime performance sono proibite? Ornella Rota Al centro di Savona Nasce una bimba sull'ambulanza fra i coriandoli La folla del carnevale ha bloccato il mezzo SAVONA — (i.p.) Una bambina è nata sull'ambulanza che fendeva in un corso la folla mascherata. Molti pensavano a uno scherzo quando l'ambulanza della Croce Bianca ha cercato di farsi strada tra i carri allegorici che, ieri pomeriggio, percorrevano corso Italia. E' intervenuta una gazzella dei carabinieri e solo allora la folla si è «aperta». La chiamata, urgentissima, era arrivata pochi istanti prima: In vico Mandorla una donna. Patrizia Giacchino, era in procinto di partorire, non c'era tempo da perdere. Due infermieri e l'autista si sono trasformati in ostetrici, il parto è avvenuto sull'ambulanza tra una pioggia di coriandoli. La bimba e la madre sono state ricoverate in ottime condizioni al San Paolo di Valloria. Al ritorno l'ambulanza ha riattraversato, con calma, il corso mascherato sfoggiando sul parabrezza un fiocco rosa. dispo per nanziarie usiva 32SIX 324d 6 S 2494 2443 171 66 212 165 w 7,1 5.0 8,7 6.9 12.4 8.7