Futuro con Cory o alla cilena?

Futuro con Cory o alla cilena? Futuro con Cory o alla cilena? di ALDO RIZZO Dieci giorni dopo le elezioni, la crisi delle Filippine è anche peggiore di quanto si potesse temere. Infatti si è realizzata l'ipotesi più grave, quella meno produttiva sia di democrazia che di stabilità. Il vecchio autocrate resta al potere, o almeno lui pretende di restarci, avendo vinto una prova elettorale che, non solo l'opposizione, ma il mondo intero, compreso Reagan, sia pure in forma ambigua, giudicano truccata. Dunque le Filippine sono diventate, anche ufficialmente, uno scandalo internazionale. E questo mina alla radiceli potere di Marcos, senza ancora dare forza all'opposizione democratica: semmai solo a quella violenta dell'estrema sinistra, che, secondo ogni ragionevole previsione, prepara una dittatura di segno contrario. Ora a Manila può succedere tutto. Marcos può risolversi a un gesto disperato, cioè al ritorno alla dittatura più esplicita, con l'appoggio di settori decisivi delle Forze Armate (se àncora ce l'ha). Oppure si può creare uno «Scenario» da (Segue a pag. 2-8' col.)

Persone citate: Reagan

Luoghi citati: Filippine, Manila