La Juve gioca al risparmio

La capolista ottiene a Bergamo contro una vivace Atalanta il punto che cercava La capolista ottiene a Bergamo contro una vivace Atalanta il punto che cercava La Juve gioca al risparmio «Non sono preoccupato»\ enza di Manfredonia - Un eri si sono resi pericolosi ntus 0-0 CARLO COSCIA genze di formazione ed 11 buon momento degli avversa-! ri, hanno In fondo superato' senza troppi danni, se anche l'allenatore aveva realisticamente previsto l'eventualità rifiutandone nel contempo 1 pericoli. E' restata certo un'Impressione, dovendo giudicare in generale la prova della Juve, vale a dire che la presenza di Manfredonia è pressoché indispensabile. Specie quando gli avversari, come Ieri l'Atalanta, fanno gran movimento in avanti ed 11 gioco delle marcature diventa un problema se viene a mancare un elemento capace di contra , attorniato dagli avversari: il fra Juve in Coppa vincono paio di buone occasioni e una traversa di Stromberg da parte dei padroni di nel finale e Mauro ha pareggiato il conto dei pali - Bfiaschi a tempo pieno stare e far filtro a centro-1 campo. Cose note, non vogliamo certo scoprire la luna, ma Ieri l'assenza di Manfredonia si è avvertita In maniera particolare, soprattutto nel primo tempo. Trapattonl ha deciso per Pln, come sostituto dell'ex laziale, e onestamente non ci è parsa una scelta felice. Pln non marcava, sbagliava negli appoggi e la difesa ballava, per quasi un'ora Favero, Brio, Bonlnl e Scirea, soprattutto Scirea che ha festeggiato alla grande la sua partita numero 500 con la maglia bianconera, si sono dannati l'anima a chiudere varchi e a inseguire avversari. Buon per la Juve che l'Atalanta, brava assai ad alzare 11 polverone, non fosse altrettanto abile a dar pensieri a Tacconi, 11 quale per tutto 11 primo, malgrado la superiorità del padroni di casa in attacco, ha corso un solo vero pericolo, al 12', quando Simonlnl lanciato nel ncese è sialo ben controllalo o 3-1 con l'Hercules corridoio da Donadonl ha I rscartato anche 11 portiere de ponendo poi 11 pallone, da posizione angolata, sul piedi di Cabrini pronto e calmo al rinvio. La Juventus ha subito 11 maggior dinamismo dell'Atalanta, ha risposto In contropiede, ha sofferto e reagito. E nel finale, quando 1 padroni di casa in debito di flato hanno rallentato 11 ritmo dell'azione, si è pure spinta con decisione all'attacco, anche perchè Trapattonl, cambiando al 55' Pln con Pioli e schierando In pratica una squadra con due stopper, ha ottenuto 11 risultato di soffocare con maggior efficacia le puntate offensive, sempre più fioche, del giovani dell'Atalanta. Pioli si è piazzato su Donadonl, Favero è andato a marcare Simonlnl e Brio è passato al controllo di Stromberg, 11 quale, comunque, ha colpito una traversa al 59' con un colpo di testa su centro di Simonlnl, Tacconi battuto, Juve fortunata. Una traversa hanno colpito anche 1 bianconeri, 75', destro da fuori di Mauro e deviazione di Soldà, episodio magari più casuale ma tale da pareggiare pure le occasioni, pareggio doveva essere e pareggio è stato. L'Atalanta, In realtà, ha qualcosa In più da recriminare. Al 35' ha perduto Osti, vittima di un casuale infortunio al ginocchio destro, leggera distorsione al legamenti, nel tentativo di Impedire 11 cross a Laudrup. Il difensore è uscito In barella, sostituito da Boldini, e Sonetti ha dovuto ritoccare 11 suo schema tattico affidando 11 danese a Rossi e schierando 11 nuovo entrato sulla fascia. Altro motivo di recriminazione, un episodio accaduto al 69', quando Donadonl è finito a terra In area dopo un contrasto con Favero. CI è parso che 11 difensore della. Juve abbia agganciato l'avversarlo, il quale però stava già In equilibrio Instabile dopo un lungo sia lom in area bianconera: fatto è che l'arbitro Lanese, Ieri piuttosto Indeciso nel fischi, ha negato 11 rigore ammonendo anzi Perico per proteste Il secondo tempo, forse meno combattuto e aspro del primo, è stato però più ricco di episodi e occasioni. Le due traverse, il rigore non concesso, 1 portieri finalmente impegnati. Al 60' è stata la Juventus a rendersi pericolosa con Briaschl, al rientro quasi pieno dopo 10 mesi di assenza. L'attaccante, liberato In area da un colpo di te sta di Brio su angolo di Mau ds7sddsclatp7papamdprpSndtMpsd ro, ha calciato di destro ad dosso a Plottl In uscita. Lo stesso portiere atalantino, al 72', è stato bravissimo a respingere col pugni un destro dal limite di Cabrini servito da Platini. Anche Tacconi ha fatto la sua parte, dopo essere stato colpito al 70' da una moneta lanciata dagli spalti, crollo a terra, soccorsi, niente scena, pronto rientro fra 1 pali. Al 77' Magrln ha calciato una punizione dal limite, forte e ad effetto, alla Platini, ed 11 portiere bianconero è volato a deviare In angolo. Pochi minuti dopo, quando già le due squadre parevano a tutti paghe del pari. Tacconi si è ripetuto parando In due tempi un sinistro da fuori di Stromberg, apparso con Donadonl e Perico 11 migliore del padroni di casa. Nella Juventus sono piaciuti Favero e Scirea, mentre Mauro ha sbagliato qualche pallone di troppo, Briaschl ha sofferto l'emozione e la fatica di questa specie di esordio ed 11 solo Laudrup, avanti, ha' dato l'Impressione di puntare dritto nel vivo. Di Platini si è detto, non sempre è giornata buona anche se il francese, dopo 11 si alla Juventus, era atteso ad una grande prova. La presenza di Pln nella stessa zona, pensiamo, oppure 11 clima polare: una cosa è certa, domenica prossima nel derby ci sarà Manfredonia e, almeno metaforicamente, farà molto più caldo. I bergamaschi Così Trapattonl sullil confronto diretto, dal nostro Inviato FABIO VERQNANO BERGAMO — Bonlperti l'aveva detto lasciando lo stadio alla fine del primo tempo: «Un pareggio mi andrebbe benissimo. Su questo campo ogni partita è una I battaglia. L'Atalanta ti muove con grande organteeaelone In attacco e ci crea gualche problema: Tutto verissimo. Dopo aver messo In crisi le altre «grandi» del campionato, la squadra di Sonetti si è ripetuta con la Juventus e Trapattonl non fatica a sottolinearlo: «Sono soddisfatto — ammette — e il pareggio va accettato. Sa pevo prima dt giocare che l'Atalanta era in salute ed infatti ci ha fatto soffrire facendo un gran movimento. Nella ripresa abbiamo pareggiato la loro supremazia del primo tempo, anche se a conti fatti l'Atalanta ha forse fatto qualcosa ptù di noi: Prosegue Trapattonl •Quella di Bergamo è una delle trasferte più difficili, perché su questo campo molte altre squadre ci hanno lasciato le penne. A noi mancavano poi Manfredonia e Serena e la loro assenza si è fatta sentire. Nel primo tempo Stromberg ci ha fatto sof¬ rivendicano un rigo a Roma che si avvicina - il campionato si decider frire, poi nella ripresa le cose, sono andate meglio, anche perché con Pioli la squadra s'è organizzata in maniera piti efficace. Questo conferma il fatto che un difensore in più spesso non vuol dire rinunciare ad attaccare, ma solo essere più ordinati. E meno male che il palo ci ha salvati sul colpo di testa di Stromberg. Briaschl? Ha fatto bene la sua parte, ma è stato poco sostenuto dalla manovra della squadra. Non ha avuto difficoltà fisiche e ora lo rivedrò mercoledì in Coppa con il Como». Intanto la Roma si avvicina. Trapattonl, che non ha voluto parlare del Ubero atalantino Soldà trincerandosi dietro un significativo •mi sembra sta già nostro, almeno lo dicono l giornali, e non posso elogiarlo proprio io-, commenta: -La Roma non perde colpi, ma ci sono ancora dieci partite da giocare e soprattutto ci sarà il confronto diretto che io attendo con ansia. Sarà in quell'occasione che si deciderà il campionato. Il fatto che tra noi e loro ci sia questo duello a tira e molla è normale: la squadra di Eriksson è in forma: Briaschl è felice per aver dimostrato di essere un gio¬ re non concesso - Aggiunge il tecnico: «Attendo con ansia rà quel giorno» - Il pari sta bene a tutti donl: «£' lui che si è buttato, io non l'ho neppure sfiorato. MI sono messo a ridere vedendo che chiedevano il rigore*. Platini Invece sorride, ma solo a denti stretti. La Bua non è stata una grande partita, non ha festeggiato la firma del contratto con una prova da applausi. Dice: «Un punto va bene, perché conoscevamo il valore dell'Atalanta. C'è stato un palo per parte, ma in fondo non ci sono state grosse emozioni. Quanto a me nessun problema, credo di essermi mosso bene in campo. Ora ci attende un derby difficile e la Roma è sempre ptù vicina. Ma questo è un vantaggio per il campionato, che diventa ancora più avvincente». Chissà se la pensa cosi anche Trapattonl. Scirea ha festeggiato le 600 partite in bianconero. Anche lui non si lamenta, anzi: « Un pari giusto — dice allineandosi al compagni — ottenuto su un campo diffìcile, dopo una partita molto combattuta. Noi non facciamo la corsa sulla Roma ed ora attendiamo in serenità il derby. Sarà una grossa partita perché il Toro avrà il dente avvelenato, ma dalla nostra parte abbiamo un'ottima continuità di risultati». ii ritorno di Briaschl catore recuperato in pieno, ma non capisce la sostituzione: «Chiedetene il motivo a Trapattonl. Io non ero stanco, anzi stavo benissimo. Ora mi sento di nuovo un giocatore di calcio, soprattutto un giocatore da Juve. Ho ritrovato lo spirito pfusto e offrii timore è passato. Ho cercato la conclusione, ma non ho avuto troppa fortuna». Ecco Brio. Nel secondo tempo ha Ingaggiato un grande duello con Stromberg: «Lo svedese — ammette — è fortissimo, è stata una autentica battaglia. La Roma si avvicina, ma noi manteniamo la nostra media. Con il Torino domenica sarà un grande derby, una partita da scintille». Favero nega di aver commesso fallo In area su Dona¬ Minimizza: «Nulla di grave»

Luoghi citati: Bergamo, Manfredonia, Roma