La Roma sbaglia meno del Toro

La sagra dei gol (due rigori) mancati decisa da Frazzo lanciato da super-Boniek La sagra dei gol (due rigori) mancati decisa da Frazzo lanciato da super-Boniek La Roma sbaglia meno del Toro Risultato giusto e poche le scuse I granata già al primo mindécide U match, quindi su p Torino-Rema TORINO (all. Radice): Copparoni 7; Corredini 6, Franclnl 6; Zaccarelli 7,5, Junior 5, Cravero 6,5; Pusceddu 5,5, Sabato 6,5, Schachner 6, Dossena 7, Comi 4,5. ROMA (all. Erlksson): Tancredi 7; Oddi 5,5, Bonetti 7; Bonlek 7, Nela 6,5, Righetti 6,5; Conti 6, Giannini 6, Pruzzo 6,5, (89' Gerolin s.v.), Ancelotti 6,5, Di Cario 6, (88' Desideri S.V.). Arbitro: Pieri 6,5. Rete: 35" Pruzzo. di BRUNO PERU TORINO — Il calcio ogni] tanto offre partite cosi llmpl-' de da non lasciare spazio neppure alle «normali» recriminazioni del tifosi della squadra sconfitta. Tutto solare, In tutti 1 sensi, dalla giornata al gioco, In TorinoRoma decisa al 35' da un freddissimo (come il clima) colpo di testa di Pruzzo. Un gol creato da una stupenda galoppata di Bonlek «leader» di una squadra organlzzatlsslma, che concede poco allo spettacolo e sfrutta al meglio la saldezza della difesa (soprattutto la coppia centrale dei corazzieri Righetti e Bonetti) nonché la generale, evidentissima, forma fisica, Prima e dopo il gol, gli errori del Torino e quelli della Roma. Il rigore di Junior parato da Tancredi al primo minuto, quello calciato da Pruzzo e bloccato da Copparoni all'81'. La palla-gol sprecata da Junior al 23', l'occasionlsslma sciupata da Pruzzo al 63'. Nel finale alla serie del «regali» all'avversarlo si è aggiunto anche Schachner, ma va detto subito che senza lo slancio dell'austriaco (sceso in campo malgrado l'acciacco al ginocchio) la Roma In difesa non avrebbe avuto problemi, o quasi ' La serie cronologica sprechl-gol-sprechl Indica come sia andata la gara. Il Torino, per quanto In formazione d'emergenza con Cravero valido centrocampista arretrato e Pusceddu (esuberante ma impreciso nel tocco) a guardia di Conti, aveva preso in pugno il match giocando molto raccolto, ma capace di spingere in avanti con tutto il blocco, grazie soprattutto al movimento di Dossena. Il problema granata era quello di non concedere spazio al contropiede giallorosso ed alle sgroppate di un Bonlek sempre In movimento: se Junior fosse andato a segno, su rigore o su azione, sarebbe stata la Roma a dover poi attaccare ed il pomeriggio per 1 granata sarebbe stato più agevole, più adatto alle loro possibilità di gioco. Invece, su un pasticcio del centrocampo del Torino, al 35' partiva In contropiede Bonlek: 11 polacco si allargava sulla destra, evitava 11 dlspe rato ed Ingenuo Intervento di Pusceddu In recupero, e toccava per Pruzzo un pallone Invitante che 11 centravanti — di testa, la sua specialità — metteva in rete cogliendo In controtempo Copparoni Era la svolta che condannava 1 granata 1 quali, In svantaggio, dovevano attaccare ed offrivano spazi per le risposte di Bonlek e colleglli. Lo slancio iniziale si perdeva, la Roma bloccava con facilità in nuto non sfruttano un rigore: Tancredi para il tiro penalty trova Copparoni pronto alla risposta • Ro avvio di ripresa le manovre granata ed in contropiede sprecava a sua volta. Restava cosi l'impresa di Bonlek e Pruzzo come marchio della partita. Il Torino ha pagato gli errori di tiro di Junior, che per altro ha cercato sino alla fine di rimediare ma senza la consueta lucidità, la spinta inferiore al consueto di Corredini e Franclnl, soprattutto lo scar¬ 0-1 CCA di Junior, che al 23' non coglie un'altra occasimanisti più solidi, Torino d'emergenza (ottimi Uberi. «Zlbl» in giallorosso si diverte sicuramente più che' In bianconero, libero com'è di seguire l'Istinto senza obblighi tattici. Il Torino si è divertito, pur sciupando, solo per mezz'ora. I granata partivano all'attacco, con Dossena a tutto campo e Junior più avanzato. Dopo soli 24 secondi, 11 brasiliano riceveva da Sabato 11 pallone sul vertice destro del¬ so peso in attacco, più scarso del solito per la giornata opaca di Comi, lento e sempre anticipato sia in area avversarla che negli arretramenti a centrocampo. E la Roma, forte alla base grazie al pacchetto difensivo (anche se Oddi aveva non poche sbavature), teneva bene il centrocampo attorno ad un Ancelotti bravo come ad Avellino, lanciando Bonlek negli spazi one • I Zaccar In contropiede, al 35', il arelli e Dossena, bravo Cr l'area glallorossa, e veniva messo a terra da Bonetti sul tentativo di dribbling. Pieri (averne tanti di arbitri cosi decisi in avvio di gara) indicava 11 dischetto. Junior, ancora zoppicante per 11 contrasto subito, calciava con scarsa angolazione e Tancredi si gettava sulla sua sinistra per bloccare 11 tiro. Primo contraccolpo per 1 granata. Il secondo, dopo una m centravanti giallorosso Cravero, Comi bloccato) bella botta in corsa di Schachner appena alta, arrivava al 23'. Dossena toccava in profondità per Comi che,1 dopo finta di Junior lanciava lo stesso brasiliano nel corridoio vuoto. Su Leo usciva bene Tancredi, tando da chiudergli lo spazio del tiro e rallentare la corsa del pallone che Bonetti porgeva poi al portiere. Nel tentativo di spingere ancora di più, il centrocampo granata lasciava a Bonlek 11 pallone per la galoppata vincente. La Roma dominava 1 granata in avvio di ripresa. Al 18' su errore (l'unico delia gara) di Cravero partiva ancora Bonlek: Copparoni era bravissimo ad uscirgli contro per ribattere la conclusione, la palla rotolava verso Pruzzo che di piede (è più preciso di testa... ) non centrava la porta sguernita. I granata riprendevano In mano 11 match, per un forcing disperato ma confuso. Lanciato da Junior, Schachner aveva al 27' la palla del possibile pareggio, il suo diagonale si perdeva oltre il secondo palo. Poco dopo ripartiva Bonlek, era 11 brasiliano ad Inseguirlo. In area Junior toccava nettamente la palla e, sullo slancio, anche gli stinchi del polacco. Per Pieri era rigore. Copparoni (stessa porta, stesso punto), bloccava a terra 11 tiro debole di Pruzzo. Vani gli ultimi assalti del Torino, con il magnifico Zaccarelli avanzato e Cravero sicuro libero. Tancredi a tre minuti dalla fine toglieva dalla testa di Franclnl, proiettato in area, 11 pallone centrato con prontezza da Schachner. Due cambi perditempo di Erlksson, e festa glallorossa a centrocampo. Il parere di Gigi Radice - «Una Roma pratica che ha sfruttato i nostri errori» di BEPPE BRACCO TORINO — Gigi Radice non era più abituato a commentare una sconfitta dalla gara di Verona, ultima di andata, e quindi lo fa con un certo Imbarazzo: «Mi rammarico parecchio. Il Torino ha sbagliato molto, In particolare nel primo tempo. Molte volte si può dire che la propria squadra ha giocato bene anche se ha perso la partita. Ma stavolta no. Inutile cercare attenuanti, il risultato è giusto». Pensare che Junior ha avuto la possibilità di portare il Torino In vantaggio, ma ha mancato clamorosamente Il calcio di rigore... «Certo, ma non bisogna pensare soltanto a questo episodio. D'accordo, abbiamo avuto la possibilità di andare In vantaggio, ma c'era ancora tutta la partita da giocare. Nulla, Insomma, era compromesso In maniera definitiva, senza rimedio». E' senza dubbio cosi, ma anche nel restante del tempo Il Torino ha dato l'Impressione di aver poco da opporre all'avversario. Senza contare che 1 giocatori granata possono aver reagito psicologicamente in modo errato • all'errore Iniziale. Risponde Radice: «Non posso rispondere ad una domanda del genere perchè non conosco le reazioni del singoli giocatori. Forse è stato difficile per loro reagire e forse no. Io non posso saperlo. Ma bisogna tener presente la partita nel suo complesso e non limitarsi ad un episodio». Radice continua: «Nella ripresa slamo migliorati, abbiamo creato occasioni. Ma non basta: ci sono state anche delle Ingenuità del singoli, anche se I due ragazzi, Cravero e Pusceddu, sono stati all'altezza della situazione, hanno giocato In maniera più che accettabile, con una bella continuità». Però Bonlek è stato lasciato libero nell'occasione del gol della Roma: questo fa parte delle Ingenuità? E' colpa del Torino oppure tutta bravura del polacco? «La Roma è stata In attesa del nostri errori, con molta praticità. In quanto a Bonlek, si sa che non bisogna lasciargli spazi, che ne sa approfittare con successo.' Non dimentichiamo, comunque, che II Torino mancava di parecchi giocatori, anche se non ho nulla da rimproverare a quelli che 11 hanno sostituiti». . ;