Sparatoria per catturare i 4 banditi che assalirono la gioielleria a Seveso

Sparatoria per catturare i 4 banditi €he assalirono la gioielleria a Seveso Sparatoria per catturare i 4 banditi €he assalirono la gioielleria a Seveso L'arresto è avvenuto dopo un violento conflitto a fuoco, seguito dall'assedio della casa - Alla fine di una lunga trattativa sono usciti con le mani in alto - Uno è ferito MONZA — I carabinieri di Monza, dopo una sparatoria e un «assedio», hanno arrestato Ieri mattina quattro uomini accusati di avere assalito, il 16 gennaio scorso a Seveso (Milano), l'oreficeria di Giuseppe Bocciarellt. Il gioielliere riuscì a dare l'allarme, facendo accorrere alcuni militi che però, vennero disarmati dai rapinatori. Giuseppe Bocciarelll reagì ancora sparando contro 1 malviventi. Scaturì cosi un conflitto a fuoco nel quale l'orefice e un rapinatore rimasero leggermente feriti. Per quindici giorni i carabinieri di Monza sono stati sulle tracce della banda. Oli Indizi lasciati dal rapinatore ferito hanno portato ieri mattina ad un appartamento, al quarto plano, di una palazzina all'angolo fra via Ciriè e via Santhlà, in zona Niguarda, a Milano. I militari hanno circondato l'isolato e hanno bussato alla porta dell'appartamento di Giuseppina Sapri, 34 anni, casalinga, intimando agli occupanti di arrendersi. Come risposta sono stati esplosi due colpi di pistola verso la porta. A questo punto 1 carabinieri hanno a loro volta sparato in aria. Qualche minuto più tardi, 11 tenente colonnello Sergio Boscarato, comandante del gruppo di Monza, si è messo in contatto telefonico con 1 rapinatori «assediati», i quali per arrendersi hanno chiesto determinate garanzie, tra cui la presenza di un medico, per assistere il complice ferito dall'orefice, e di un magistrato. E' stata poi la fidanzata di uno dei malviventi, Ornella, di 22 anni a dare l'apporto risolutivo al carabinieri consi¬ gliando agli amici di arrendersi. Dall'appartamento di Giuseppina Saprl sono usciti a braccia alzate: Oscar Carraro, 34 anni, abitante a Cormano (Milano) sposato con due figli, già pregiudicato per varie rapine; Giovanni Cristallo, 26 anni, residente a Cormano, già pregiudicato, ferito alla mano e ad un braccio da due pallottole esplose dal gioielliere Bocciarelll, durante la rapina; Marco Pisani, 29 anni, abitante a Reggio Emilia, cameriere, pregiudicato; Clemente Leonardo, 25 anni, residente a Palermo, macellaio. Con loro c'era Giuseppina Saprl. I carabinieri hanno sequestrato due mitragliene, sei pistole e 216 proiettili. Giovanni Cristallo è stato subito operato al braccio sinistro all'ospedale di Monza. Malato di mente ha uccise la madre COSENZA — Un ex barbiere malato di mente, Luciano Braile, di 37 anni, ha ucciso la madre, Rosina, di 64 anni, con la quale viveva a San Demetrio Corone, colpendola più volte alla testa con una spranga di ferro nel corso di una lite. Sono stati 1 vicini di casa ad avvisare 1 carabinieri che poco dopo hanno arrestato Braile mentre si aggirava nel pressi della sua abitazione. Rosina Braile è morta mentre la stavano portando nell'ospedale di Corigitano (Cosenza). Braile da circa 10 anni aveva smesso di lavorare a causa della sua malattia , e viveva da solo con la madre, che era rima sta vedova.