Che tonfo il Simac a Madrid

Che tonfo il Simac a Madrid Milanesi sconfitti in Coppacampioni, quasi nulle ormai le speranze di finale Che tonfo il Simac a Madrid La squadra di Peterson è partita bene, ha retto fino a metà ripresa, poi è stata travolta dal Real (106-89) - Molta imprecisione nel tiro da fuori, si è salvato Meneghin - Ancora due partite, ma vincerle potrebbe non bastare DAL NOSTRO INVIATO , MADRID — n simac lascia il Pabellon Deportlvo con una brutta scoppola, api gobbo (106-89) senza neppure capirne bene il perché. Non eccezionale 11 Real, se non nelle furiose repliche di rimessa finali all'ultimo assalto un' po' scriteriato del milanesi. Non catastrofico come a Zagabria l'approccio concettuale e strategico del campioni d'Italia al match. Disastrosa invece, dopo un Inizio brillante, la fase esecutiva: penose soprattutto le percentuali di tiro da fuori, un'arma da sempre fondamentale per la squadra di Peterson. Còsi, faticando mortalmente a trovare il canestro, 11 .Simac ha dato fiato al Real, fino, a farsi travolgere negli ultimi secondi, con un po' di sfortuna e parecchie colpe. Ora, per la finale, tutto si fa più difficile: Milano dovrà vincere a Limoges, battere 11 Maccabl e poi. sperare negli dei e nella matematica. !_ . li Sinìàc ha cominciato con grande equilibrio, sia in difesa sia In attacco, chiudendo ogni corridoio ad un Real lmpacdatisslmo nella circolazione della palla e andando ripetutamente a canestro senza forzare nulla, semplicemente mandando a buon fine gli schemi in venti-venticinque secondi Subito scatenato Cedile Henderson, capace di controllare l'esperto Robinson, di stoppare occasionalmente Townes e poi di andare a schiacciare In contropiede. Zero a 6 In 2', poi 9-18 al 6', grazie a una bella serie di Schoene sui servizi puntuali di D'Antoni i II Real, come all'andata, arrancava in regia^ col vecchio Corbalan e si affidava più alla grinta proletaria dell'altro medico, il panciuto Del Corrai, che alle aristocrati- £e evoluzioni di Townes. Un ' di riposo dato a Meneghin (In campo davvero sdentato, cioè senza le protesi provvisorie applicategli dopo il colpo subito a Roma) rimetteva però in carreggiata 1 madrileni: 19-22 al 10', sorpasso sul 29-28 al 12', per gli errori di tiro di Premier e poi di Bosel11 e per le astute penetrazioni di Robinson. " TJ primo canestro di Corbalan, in favolosa acrobazia, ec citava al 14' 11 pubblico del Pabellon, il Simac pareva in riserva di fiato e lucidità, Henderson calava paurosamente, Premier seguitava a sbagliare troppo, eppure il Real faticava a staccarsi e ci' riusciva soltanto al 16' (42-33), dopo l'ingresso di Iturriaga al posto di Del Corrai Brutto momento, amministrato con difficoltà da D'Antoni (fuori tiro), mèglio da Meneghin, che mandava in panca col terzo fallo il solito Martin. Collinari e la 1-3-1 non bastavano a ribaltare la situazione, per otto minuti 1 milanesi segnavano solo ju tiri li' beri, pero anche 11 Real continuava" a non produrre granché, rosicchiava anziché sbranare e in sostanza ri' sparmiava la vita fino al ri' poso (48-40) a un Simac ormai costretto a remare penosamente. In avvio di ripresa tutto però volgeva a favore degli spagnoli, che ritrovavano perfino 1 loro famosi canestri su rimessa lunga, nonché 1 •tre punti* di Townes e Corbalan: 61-48 al 24', nonostante l'attivismo di Meneghin al danni del lunghissimo Romay, che da cinque anni se lo "jwjgpa^di iwtte. Finalmente, vsMgvsasc(d [D'Antoni e poi Boselll face vano «cluff» dal sette metri e sul 61-54 11 Real rischiava Martin accanto a Romay. Nel giro di dieci secondi, al 26', veniva il 4" fallo per Henderson e per 11 centro madrileno appena rientrato, 11 Simac stava attaccato alla partita con i denti e dopò che al 29' (68-59) anche Schoene era andato In panca con quattro falli, D'Antoni riapriva la partita (68-65) con una doppietta sensazionale dal .tre punti». L'arbitraggio restava però alquanto raccapricciante, anche Arsenio saliva agli onori del quarto fallo, 11 Real spiccava subito un nuovo volo grazie al rientrato Robinson e a un Corbalan In costante crescendo. Al 13', sull'80-68, Peterson provava 1 tre piccoli Insieme e riprovava la 1-3-1 della disperazione. Martin usciva per 11 5' fallo (come sempre) già al 34', subito, seguito da Romay (84-71), costrìngendo il trentaselenne Rullan a metterei In mutande per duellare col trentaselenne Meneghin, .come quindici anni fa. Il Simac non ne traeva gran beneficio, anzi si squilibrava in un velleitario tentativo di recupero perdeva di vista anche la differenza-canestri (più 8 all'andata), esponendosi ai fulminanti colpi di rimessa innescati dallo straordinario Corbalan. Henderson e lo sclaguratlsslmo Schoene uscivano per falli e il Real riusciva a segnare con Rullan (proprio lui) e Iturriaga due canestri da tre negli ultimi 12", fissando un più 19 che potrebbe costare carissimo al milanesi Gianni Menlchelli Re al-Simac 10649 (48-40). Real ., Madrid (tt 39/57, ti 21/29): Robinson 25 (voto: 7), F. Martin 14 (4,5), Corbalan 17 (8), Townes 26 (7), Iturriaga 9 (6), Del Corrai 8 (6), Romay * '«). Rullan 3 (6). Simac Milari (tt 28/64, ti 25/32): Premier 22 (5,5), D'Antoni 22 (6,5), Meneghin 10 (7), Schoene 14 (5), Henderson 17 (6,5), F. Boselll 4 (5), Bargna (5), Oalllnari (5,5). o ri . i , n a y r , l ri Il «vecchio» Meneghin è stato il migliore del Simac a Madrid

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