Otto uova nel castello

Otto uova nel castello ( MACELLO: DUE GIORNATE CON ARTISTI ) Otto uova nel castello .Doveva essere una festa e non lo sarà, dice il manifesto. Copre gran parte d'un altro annuncio, quello della collettiva di otto artisti nelle sale del Castello di Macello (Pineroio), da poco restaurato. La manifestazione «ri svolgerà lo stesso* — domani e domenica, dalle 15 alle 18—ma ora ha mutato senso: lunedi scorso, uno degli otto, Giu■eeppe Riccarda Lanza, è scomparso tragicamente. Aveva 52 anni. Gli amici che avevano collaborato con lui a quest'iniziativa hanno deciso di non sospendere, ma di dedicare a lui le due giornate, .l'omaggio che oggi possiamo offrirgli.. Cosi saranno esposti 1 lavori del gruppo, lavori che Lanza ha seguito e incoraggiato fino all'ultimo. Si tratta di otto «otri», uova pasquali la cui sola metà nascosta è in cioccolata: la par¬ te anteriore è una ceramica. Un'iniziativa di Domenico Chiri — pasticciere a Vigone — e del ceramista Mastro Mahel, alla quale hanno aderito otto artisti: Giuseppe Riccardo Lanza, Michele Barena, Mario Borgna, Elio Ga< ris. Guido Giordano, Adii Mazzetti, Renzo Regosa, Giuliano Romano. Ora il centro delle due giornate sarà l'opera di Lanza, dagli esordi a questo «odo che aveva voluto creare per .mettere l'opera artistica alla portata di tutti.. Formatosi a Parigi, interessato dalle avanguardie degli Anni' 50; àop#'UrP «s8raitìf!lf^uràtl^ Lanza ha lavorato intensamente su materiali diversi, passando dalle sagome lignee abitabili che chiamava .teatri-scultura, al cubi in perspex. Domani e domenica si ricorderà il suo lavoro nel Castello di Macello, costruzione del 1200 che subì modificazioni nel 1300, ampliamenti e rinnovi nei secoli successivi. E' della fine del '78 il restauro decisivo. ni. „

Luoghi citati: Macello, Parigi, Vigone