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anche se La pistola è un giocattolo orosso Assoluzione in appello per un giovane di Ivrea anche se La pistola è un giocattolo orosso L'imputato, sfuggito a un posto di blocco, era ih possesso della riproduzione di una Colt - L'obbligo del marchio riguarda solo i fabbricanti Rischia una pesante condanna chi detiene una pistola-giocattolo priva del prescritto «tappo» rosso? Il quesito è tuttora dibattuto, con sentenze spesso contrastanti Cosi come si discute se in un processo per rapina l'aggravante della «mano armata» sia da applicare anche a chi impugnava una pistola simile a quelle vere, ma Impossibilitata a offendere (l'orientamento pare essere favorevole). Sul primo aspetto del problema un contributo è venuto dalla quarta sezione della Corte d'appello di Torino, che. si è pronunciata a favore di un giovane eporediese, già condannato dal pretore di Ivrea. Sul banco degli imputati era Ives Meynet, 24 anni, di Borgofranco. Un anno fa, di notte, la Honda 750 sulla quale viaggiava era stata intercettata da una pattuglia dei carabinieri. Il giovane aveva forzato il posto di blocco, cercando di seminare 1 militari. Ma gli era andata male: l'Inseguiménto si concluse con 11 suo arresto. Nel cassetto della moto 1 carabinieri trovarono infatti un paio di scarpe da ginnastica, un passamontagna e la riproduzione di una «Colt», Innocua, quanto, all'apparenza, identica a una vera pistola. il Meynet, fu processato dal pretore Marciarne, che lo condannò a un anno e otto mesi. Due mesi per guida senza patente, 11 resto per la violazione alla legge sulle armi. E proprio su questa normativa si é incentrata la tesi difensiva del giovane: l'avvocato Ferrerò ha, infatti, sostenuto che l'articolo 5 della legge 110, promulgata nel 1975, prescrive si l'obbligo di apporre il .tappo rosso per distinguere ' le pistole-giocattolo, ma soltanto a chi le fabbrica. «In pratica non si fa alcun, cenno agli utilizzatori. Ci troviamo di fronte a un reato proprio, come il peculato, che non può cioè essere esteso a tutti i cittadini., ha ribadito il legale.' I giudici hanno probabilmente ritenuto valida la tesi proposta, confermando soltanto la condanna per guida senza patente. Per le motivazioni occorrerà comunque attendere che la sentenza venga depositata.