I gesuiti «Non accuse o disinteresse per i malati di aids»

Prima udienza al processo per i sequestri Machiavelli e Bauer (3 miliardi in tutto) I gesuiti «Non accuse o disinteresse per i malati di aids» ROMA — Nei confronti degli omosessuali colpiti da aids, il credente deve aver l'atteggiamento del samaritano che, imbattutosi in una persona malmenata e ferita, la soccorre senza cercar di sapere «quali siano le sue responsabilità in quell'incidente e a quale gruppo etnico o religioso appartenga*. Lo afferma il gesuita Giacomo Perico in un articolo che apparirà sul prossimo numero di 'Civiltà cattolica*. E' vero Infatti che «il comportamento dell'omosessuale contrasta con le leggi morali*. Ma, essendo questo soggetto in pericolo, 11 credente «ben lontano dal seguire o condividere atteggiamenti dal sapore di accusa e di rispettoso disinteresse, è chiamato a prestargli piuttosto il suo concreto contributo di servizio, ispirato dall'amore, indipendentemente dalle effettive responsabilità del soggetto».

Persone citate: Giacomo Perico

Luoghi citati: Roma