Un'Europa senza missili divide Kohl e Mitterrand

pp <*t 53 —r^~ —-*- — •• ' aSVft ^Eur^pusenza infissilidivide Kohl e Mitterrand gp Le proposte di disarmo al centro del vertice franco-tedesco a Parigi <*t 53 —r^~ —-*- — •• ' SVft pp <*t 53 —r^~ —-*- — •• ' aSVft ^Eur^pusenza infissilidivide Kohl e Mitterrand PARIGI — Accompagnato da sette ministri, il cancelliere tedesco Helmut Kohl è da ieri pomeriggio a Parigi per un nuovo vertice con il presidente francese Mitterrand. Un consulto-maratona che si concluderà oggi e che dovrà misurare la salute delibasse» franco-tedesco, indebolito dalle divergenze degli ultimi mesi. I progetti di cooperazione (militare e spaziale) sono bloccati, la corsa al rialzo del marco preoccupa, le elezioni politiche ormai alle porte in Francia aumentano l'incertezza. Ma sono soprattutto i missili, con le proposte distensive di Gorbaciov e di Reagan, a dividere oggi i due Paesi che si considerano le «locomotive» del Vecchio Continente. Mitterrand è, tra 1 leader europei, il più sospettoso di fronte alle promesse di disarmo di Mosca e di Washington. Sente che la «force de frappe» nucleare, sulla quale la Francia poggia tutta la sua strategia di difesa è in pericolo. Kohl, che ha in casa i Pershing e i Cruise (e gli SS-20 russi puntati contro il suo territorio) è il più entusiasta. E prima di lasciare Bonn per Parigi lo ha detto apertamente: 'L'ipotesi di smantellare entro il 1989 gli euromissili corrisponde esattamente agli interest tedeschi'. Cosi, ancora una volta, le strategie di Francia e Germania occidentale si allontanano. Mitterrand sa benissimo che la sua posizione è impopolare. L'installazione delle armi nucleari a medio raggio in Europa ha provocato tante lacerazioni: adesso, la prospettiva di eliminarle dovrebbe mettere tutti d'accordo. Il ruolo di Cassandra che Parigi ha deciso di giocare è scomodo, ma ha una sua logica. Il ragionamento francese poggia su due considerazioni. L'Urss, in cambio del ritiro degU SS-20, chiede non soltanto un'identica mossa da parte della Nato ma anche un congelamento della potenza nucleare di Francia e Inghilterra. In pratica: 11 non ammodernamento degli arsenali che è, invece, lo sforzo in cui Parigi è oggi impegnata con i contestati esperimenti nucleari nell'atollo di Muro roa. A questa proposta russa Mitterrand ha già risposto di no, e direttamente a Gorbaciov che la lanciò per la pri¬ ma volta durante le sua visita a Parigi nell'ottobre scorso. Ma anche la replica che Reagan ha indirizzato pochi giorni fa a Mosca, secondo la Francia, è rischiosa. E' vero, gli Stati Uniti non vogliono mettere in uno stesso paniere euromissili e armamento nucleare autonomo di Parigi e Londra Tuttavia senza lo scudo del Pershing e dei Cruise, la difesa strategica europea poggerebbe soltanto sulle armi nucleari francesi e inglesi. Con una sproporzione evidente, anche perché i missili balistici russi (quelli a lunga portata) possono raggiungere qualsiasi Paese europeo. E il timore di Parigi è rafforzato dal desiderio americano di mettere a punto lo «scudo stellare». E' 11 teorema di Mitterrand: un'Europa indifesa in mezzo a Usa e Urss praticamente invulnerabili (o, almeno, che si considerano tali) con le loro future armi spaziali.