Benny Goodman, una vita con lo swing

Benny Goodman, una vita con lo swing I Grammy ieri notte a Los Angeles: il premio per la carriera al grande jazzista che, a 76 anni, torna a suonare Benny Goodman, una vita con lo swing Gli altri Oscar della musica al chitarrista Andrés Segovia e ai Rolling Stones (collegati alla cerimonia via satellite da Londra) LOS ANGELES — E' stata, la scorsa notte, la notte delle stelle della musica leggera, con la consegna dei Grammy Awards. In 28 anni di storia (come quelli del cinema), gli Oscar musicali non Ci sono mai ricordati dei Rolling Stones, al quali In quest'edizione è stato consegnato un premio per la carriera, che dura da 24 anni. Mick Jagger e compagni si sono collegati via satellite da Londra, dove attualmente si trovano. Un riconoscimento alla carriera è stato conferito anche al jazzista Benny Goodman ed al chitarrista classico Andrés Segovia. La cerimonia, trasmessa in diretta dalla Cbs, ha visto le esibizioni di Sting, YVhitney Houston, Steve Wonder, A-HA, Ronnie Mllsap e molti altri. I premi Grammy sono riservati a canzoni e video prodotti fra l'ottobre '84 e l'ottobre '85. II maggior numero di nomination (otto) è stato ottenuto dal leader del •Dire Stratta» Mark Knopfler, seguito dalle sei di « Wc are the worid». Benny Goodman, che rice¬ ve 11 Grammy per «una vita dedicata alla musica», proprio questa settimana tornerà anche a suonare in pubblico. A 76 anni, ha ancora un sacco di progetti da realizzare. Lo si era dato in pensione, perché da qualche-tempo non se ne sentiva più parlare; ma ha avuto dei guai seri con la salute, e un paio d'interventi chirurgici -Però poi mi son detto: okey, se proprio debbo andarmene voglio farlo suonando. E sono tornato al mio clarinetto-. Ha ripreso a farsi vedere ai concerti qualche mese fa, ha suonato a sorpresa al Kool Jazz Festival, si è adattato a registrare uno special {-odio la tv- ha dichiarato al Washington Post) che sarà trasmesso presto, a marzo. Goodman è davvero una vita che suona. Ha cominciato a 12 anni, a 14 anni era già Iscritto al sindacato dei musicisti, a 16 mollava la scuola per dedicarsi al jazz e alle tournées nelle sale da ballo. La sua storia è stata raccontata nel 'SS dal film di Steve Alien, 'Il re dello swing-, tratto dall'autobiografia omonima. -Certo, è roba vec- chia, l'ho scritta 47 anni fa. Ma non ho nessunissima intenzione di aggiornarla. La nostalgia non è un malattia seria». Da quando ha sciolto la sua Big Band nel '44, Benny Goodman ha lavorato quasi sempre con piccole formazioni continuando a intrecciare i suol percorsi artistici con le strade maestre del jazz e della musica classica. E' stato anzi 11 primo musicista a gettare un ponte credibile tra questi due mondi (il suo Concerto per clarinetto, di Mozart, eseguito per Ja prima volta nel '37 con il Quartetto d'archi di Budapest, è stato appena ristampato), e il suo giudizio sul nuovo talento che sembra ripercorrere la sua stessa esperienza, Wynton Marsalis, non è poi tenerissimo: -Non credo davvero che lui sia un trombettista classico e nemmeno un trombettista jazz. Debbo dire che fa le due cose abbastanza male, ma giuro che se la cava piuttosto bene-. A 76 anni tornare sulla scena non è proprio uno scherzo. -Alla mia età posso permettermi tutto. Posso dire apertamente quello che penso, e posso fare le cose che mi piacciono di più-. Sta per registrare due sonate di Brahms con una picola formazione classica, e sta per far uscire la registrazione di un concerto con la sua nuova Big Band. Oli appassionati della sua sterminata produzione potranno acquistare tra poco anche un'introvabile session classica, una registrazione dei primi Anni Sessan ta con il Quartetto d'archi Berkshire che finora era Incisa su nastri privati Goodman è stato anche uno dei primi grandi del jazz a varcare la linea di frontiera che separava i musicisti bianchi dai negri, e nella metà degli Anni Trenta ingaggiò per la sua orchestra Teddy Wilson e Lionel Hampton. Ora, sullo spinta di uno special tv, sta preparando anche una -riscoperta- di Fletcher Henderson. arran giatore e compositore che, lui stesso ora lo ammette, fu uno dei grandi Ispiratori della sua musica con le Henderson's Big Band che giravano l'America tra gli Anni Venti e i Trenta. -Era un musicista straordinario.. Severo con se stesso oggi come mezzo secolo fa, Benny Goodman si sta dedicando ai suoi nuovi progetti di questi giorni con una cura, una disciplina e un'attenzione, che colpiscono chiunque vada a trovarlo mentre prova le sue nuove partiture. -Fare della buona musica è un mestiere difficile, una cosa che a pensarci mette i brividi addosso. Se si vuol farlo seriamente, bisogna esercitarsi con lo strumento ogni giorno, tutti i giorni, anche a 76 anni». Potrebbero essere le parole migliori per commentare 11 suo Grammy. m. v Benny Goodman, 76 anni, torna a suonare in pubblio

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