Posso dare gli esami a settembre? Dopo sette anni rispondono: «Sì »

Posso dare gli esami a settembre? Dopo sette anni rispondono: «Sì » Firenze, il Tar dà ragione a un giovane ma lui non va più a scuola Posso dare gli esami a settembre? Dopo sette anni rispondono: «Sì » DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Stefano è un ragazzone di 21 anni che lavora come muratore. Smise di studiare a 13 anni, nell'estate del '78, quando 11 preside non gli permise di fare gli esami suppletivi per l'ammissione alla seconda media. Ora, dopo sette anni, il Tar toscano ha deciso che Stefano, vittima di un incidente mentre frequentava Ir. prima media, aveva diritto a sostenere quegli esami e ha condannato il preside al pagamento delle spese legali. Nella sentenza si legge: •Nonostante il tempo trascorso, la decisione, anche se destinata a non avere alcuna rilevanza pratica, risponde alla soddisfazione di un interesse morale'. Stefano Becchetti arriva alle medie a 13 anni n 6 gennaio '78 la sua carriera scolastica finisce. -Ebbi un incidente con il motorino — racconta — e tornai a scuola dopo qualche mese, ingessato. "E" finito il benestare", disse una professoressa. In classe non mi hanno più visto». Alla fine dell'anno, sul tabelloni, si legge: -Stefano Becchetti - ritirato'. C'è un regio decreto del '25, infatti, che considera ritirati gli alunni che interrompono la frequenza prima del 15 mar- zo. Ma, nel frattempo, c'è chi si occupa di Stefano, lo fa studiare un po', e in luglio la mamma chiede l'ammissione agli esami di settembre. E' permesso da una legge del TI. Ed ecco che 11 preside, Aldo Carano, blocca tutto: «.Ritirato è e ritirato rimane. Niente esamU. Intervengono i genitori, 11 presidente del Con siglio d'istituto, l'assessore alla Pubblica Istruzione; ne parlano i giornali locali. Ma è tutto inutile. Fallisce anche un ricorso d'urgenza al Tar. la causa — dicono i giudici — può essere discussa soltanto per via ordinaria. Dopo sette anni 11 Tar riconosce che -la decisione del preside, illegittima, dev'essere annullata', perché gli esami suppletivi sono «un diritto degli alunni i quali non abbiano potuto essere valutati al termine delle lezioni, a causa di assenze derivate da malattie o da altri gravi impedimenti', t. m.

Persone citate: Aldo Carano, Firenze ? Stefano

Luoghi citati: Firenze