Cory, la staffetta d'un martire

Cory, la staffetta d'un martire Cory, la staffetta d'un martire NOSTRO SERVIZIO MANILA — Un mese fa, dopo vent'anni, i filippini riscoprivano la libertà di dire quello che pensavano. Un gesto riassumeva tutto ciò, il pollice e l'indice a formare la «La di Laban, il movimento d'opposizione a Marcos. Catalizzatore del cambiamento, una donnina gracile, con grossi occhiali, sorridente e tranquilla. Il suo nome era su tutte le labbra, il suo ritratto su centinaia di migliaia di Tshirt e di distintivi, la sua storia era raccontata da quei fumetti che gli automobilisti si passavano di mano in mano, attraverso i finestrini, negli ingorghi. Ai primi di febbraio il fenomeno Aquino assunse una dimensione che sfuggiva alle normali analisi politiche. Nel parco di Luneta, sulla baia di Manila, c'era forse un milione di persone all'ultima, grande riunione dell'opposizione prima della chiusura della campagna elettorale. Una marea di gente in cui predominava il giallo, il colore dell'opposizione (Cory si è fatta fare 30 vestiti, tutti gialli: «Giallo è speranza»/ Una folla esultante, un'atmosfera da festa popolare, con venditori ambulanti, petardi, codiandoli, palloncini. Cory Aquino fu portata alla tribuna da un fiume umano che scandiva il suo nome. Questa donna dell'alta società (una ricchissima famiglia di coltivatori di canna da zucchero), sette fratelli, allevata dalla suore, laureata in matematica e francese in un'esclusiva università americana, è diventata una specie di Madonna delle Filippine, un'angelo che sfida il male. Da dove viene il suo carisma? •La sua è una storia d'amore con i filippini», dice un suo collaboratore. Indubbiamente la sua tragedia personale — l'assassinio del marito Ninoy, nell'83, al ritorno in patria dall'esilio ih Usa — ha contribuito ad attirarle simpatie: molta gente del popolo, umiliata, vittima degli sbirri del regime, si riconoscono in questa vittima dell'arroganza del potere. Ma il carisma di Cory Aquino sta anche nella sua forza interiore, nella serenità che si sprigiona da quelle persone che non si appesantiscono con il superfluo e credono irrevocabilmente in alcuni valori. Ha dimostrato una sincerità che sconfina nel candore, in un Paese in cui il cinismo politico è di rigore. Ma questa è anche la sua forza: è riuscita cosi a risvegliare nel popolo un qualcosa che aveva dimenticato, la dignità. E' stata vittima del regime di Marcos, eppure ha rialzato la testa. Ha conquistato i filippini pili con la sua personalità che con il suo programma. E' l'antitesi del politico: «Non voglio mentire — ha detto — per ora posso promettere soltanto una cosa: che resterò fedele a me stessa, alle speranze che 11 popolo ripone in me. A quello che rappresento: un'alternativa morale al regime di un uomo secondo il quale tutto si compra, tutti hanno un prezzo, e che non esita a uccidere chi non gli si sottomette». Cory non perde mai quella naturalezza, quella spontaneità insieme calorosa e schiclassica delle donne di gran famiglia nelle Filippine. «Certo, ho accettato di presentarmi alle elezioni per fedeltà alla memoria di Ninoy — ha detto — ma anche per me stessa. Ho 53 anni, sono madre di cinque figli. Sono stata felice, ho vissuto dei drammi, la mia vita è segnata... Credo che ci siano momenti in cui bisogna assume re il compito che gli altri ti chiedono. Dopo l'assassinio di Ninoy pensavo di avere sofferto abbastanza, di avere pagato il mio debito alla politica; pensavo che mi sì due desse troppo facendomi giocare un ruolo per il quale non mi credevo fatta. Poi ho pensato che non sarei mai stata in pace con me stessa se non avessi cercato di essere quello che si voleva da me». Lei è una donna forte? le hanno domandato. Un sorriso: «Fino al 23 agosto dell'83 era Ninoy a decidere. Io lo aiutavo, lo consigliavo. I suol anni di carcere (otto, ndr), mi hanno insegnato a resistere A essere forte, se volete. Con 11 cuore e con la mente». ph. p. Copyright «Le Monde» e per l'Italia «La Stampai: Có Ai Corazón Aquino

Persone citate: Cory Aquino

Luoghi citati: Filippine, Italia, Manila, Usa