Intervista giapponese per Angelo Gilardino

Intervista giapponese per Angelo Gilardino II compositore è il primo artista italiano a interessare «Gendai Guitar» Intervista giapponese per Angelo Gilardino VERCELLI — «Gendai Guitar» è la più importante rivista musicale giapponese: tira 550.000 copie e si rivolge soprattutto ai chitarristi. Il Giappone è la patria di Masaru Khon, il fondatore della più famosa casa costruttrice di chitarre del mondo: strumenti cosi pregiati che costano fino a 12 milioni e mezzo di lire. In Giappone, i chitarristi classici «ufficiali» sono circa un milione. Tutto ciò per dare un'idea di che cosa significhi l'intervista che, domenica mattina, il chitarrista vercellese Angelo Gilardino ha concesso (primo artista italiano) a «Gendai Guitar». £' stato il direttore del mensile, Seiichi Na- kazato, a raccoglierla nell'abitazione del musicista, alla presenza dell'addetto culturale al Consolato giapponese di Milano, Nakamura. Erano presenti due giovani allievi di Gilardino: il nipponico Katzumi Nagaoka e Luigi Biscaldi, docente al liceo musicale «Viotti». Biscaldi ha proposto con la sua chitarra due «Studi» di Gilardino che saranno probabilmente riportati sul numero della rivista dedicato al compositore e concertista vercellese. Gli unici autori italiani sui quali si era finora soffermata l'attenzione di «Gendai Guitar» erano compositori dell'Ottocento: Giuliani, Paganini, Legnani. e. d. m. Vercelli. Il maestro Angelo Gilardino e il suo allievo giapponese Katzumi Nagaoka durante l'intervista a «Gendai Guitar»

Luoghi citati: Giappone, Milano, Vercelli