Ecco gli ortaggi del 2000 di Sergio Miravalle

Ecco gli ortaggi del 2000 INCHIESTA / L'oscuro (e costoso) lavoro dei sementieri Ecco gli ortaggi del 2000 La genetica ci darà semi di patate, pomodori, peperoni che matureranno anche con condizioni meteorologiche avverse - Ci si servirà delle api per l'ibridazione dei fiori DAL NOSTRO INVIATO Bologna — i costi di ricerca per ottenere una nuova varietà di pomodori, carote, peperoni possono superare 11 miliardo di lire. CI vogliono anni di prove e migliaia di selezioni per 11 miglioramento genetico di uno dei caratteri fondamentali: grandezza, (orma, colore, resistenza, precocità, contenuto proteico. ; In Italia pochissime aziende possono permettersi tali investimenti e, di fatto, il mercato delle sementi da ortaggi è controllato all'80% dalle grosse ditte olandesi, americane, francesi e giapponesi. • Eppure abbiamo anche noi bravi ricercatori' commenta Gioachino Terzolo, contitolare della Olter, azienda di Asti con 30 dipendenti e circa 5 miliardi di fatturato, una delie poche in diretta concorrenza sul mercati internazionali con 1 colossi stranieri. «/I problema è che negli istituti di ricerca si compiono troppo spesso studi solo a scopo teorico o didattico. Alla fine i risultati degli esperimenti finiscono sulle pubblicazioni scientifiche senza che se ne abbiano benefici pratici'. Per tentare di superare la barriera tra ricerca e mondo della produzione è stato costituito a Bologna 11 Convase, un consorzio cui aderiscono le 32 maggiori ditte del settore. Il Convase vuole diventare l'Interlocutore privilegiato degli Istituti pubblici di ricerca: il laboratorio di miglioramento genetico dell'Enea e 1 centri del ministero dell'Agricoltura di Montanaro Lombardo (Milano), Pontecagnano (Salerno) e Montesanpolo del Tronto (Ascoli Piceno). Il consorzio, presieduto da Guglielmo Santini della Sais di Cesena, altra società leader del mercato nazionale, stipula accordi collettivi di commercializzazione delle se• mentì selezionate dagli istituti di ricerca. Si sono già fatti i primi con tratti per una, varietà di fagioli borlotti particolarmente resistenti alle malattie, nata nel laboratori di Montanaso. Si stanno selezionando anche nuovi tipi di cipolle e asparagi. mll nostro è un settore semisconosciuto — ammette Terzolo — chi usa le sementi spesso non pensa al lavoro di ricerca e selezione che c'è dietro a una semplice bustina. Ma sui mercati internazionali la guerra tecnica e commerciale è spietata: ci sono copiature e furti genetici: In Italia esiste da una decina di anni un registro delle varietà ortlve depositato presso 11 ministero dell'Agricoltura. L'Iscrizione è obbligatoria per poter vendere ogni nuova varietà. Le sementi più preziose (alcuni Ìbridi arrivano a costare fino a 50 lire il chicco) sono anche coperte da brevetto presso il ministero dell'Industria. Ci sono ditte che fanno compiere l'analisi dello spettro delle proteine per avere una sorta di Impronta digitale di ogni singola varietà. Spiega Terzolo: .Offni mi gltoramento si traduce in un guadagno per chi coltiva e in qualche caso anche per i consumatori. Una varietà di fa¬ giolini o melanzane più resistente alle malattie significa infatti che saranno necessari meno trattamenti. Peperoni o meloni precoci consentono di arrivare prima sui mercati e quindi spuntare prezzi migliori: Ora la produzione nazionale inizia ad uscire dal confini. La Olter, ad esemplo, esporta con successo In Medio Oriente sementi di peperoni dolci •Corallo» e piccanti «Fuego». D direttore del centro sperimentale della Sais, Leopoldo Giunchi, ha 'firmato» una selezione di pomodori da tavola «Samar» di gusto e forma italiani. Oli ortaggi del Duemila stanno già nascendo nel laboratori. Ci sono studi per selezionare semi di patate, tipi di pomodori e peperoni partenocarpici che maturano anche in condizioni meteorologiche difficili e si tenta anche di utilizzare le api nel lavoro di «ibridazione» dei fiori finora compiuto in Sud America e Cina e Taiwan dove la manodopera costa meno. Sergio Miravalle

Persone citate: Gioachino Terzolo, Guglielmo Santini, Leopoldo Giunchi, Montanaro Lombardo, Sais, Samar