Lo «scudo» contro gli infortuni di Giuseppe Alberti

 Lo «scudo» contro gli infortuni Una polizza assicurativa prevede ogni genere di incidente Lo «scudo» contro gli infortuni L'assicurazione infortuni si sta sempre più divulgando fra la nostra comunità. Questo lo si deve a due fondamentali elementi: il basso costo preteso dalle compagnie e le nuove formule introdotte. Infatti, la polizza tradizionale non si dimostra di grande interesse se mancano le estensioni che vedremo. In molte polizze standard le garanzie previste sono all'incirca le stesse di quelle contemplate nel primo dopoguerra. Non è raro rilevare che in talune manchi, per esempio, la clausola dell'estensione territoriale che consente all'assicurato di essere risarcito in ogni parte del mondo. Ma in attesa che tali contratti si estinguano o vengano modificati, analizziamo quali sono i nuovi rischi di possibile copertura assicurativa. Inclusione automatica dei I **«;«uow*ic uuwiuauua viaggi aerei; infortuni derivanti da malore ó incoscienza (esclusa l'ubriachezza, uso di sostanze stupefacenti e simili); infortuni derivanti da colpi di sole o calore, da congelamento, da morsi di rettili o punture di insetti: quelli che derivano da ingestione di sostanze, sofferti in conseguenza di aggressioni, tumulti popolari od atti violenti che abbiano movente politico, sindacale o sociale: quelli che sono conseguenza di sforzi muscolari Volendo è anche possibile variare la scala della tabella di indennizzo per le invalidità permanenti. Se. ad esempio, l'assicurazione prevede per questo caso un «capitale» di 200 milioni di lire, al danneggiato spettano, nell'ipotesi di una «copertura, normale, 120 milioni se la sua invalidità è del 60 per cento. Se, però, funziona la nuova formula, per l'esempio fatto al danneggiato spetta l'intero capitale, vale a dire 200 milioni di lire. Se l'invalidità e del 100 per cento, alla vittima toccheranno 400 milioni di lire. In parole povere il «massimale diventa del 100 per cento quando l'invalidità permanente supera il 50 per cento e il doppio del capitale quando è del 100 per cento. Di regola, per la prima combinazione, le compagnie esigono attorno al 10 per cento in più di -premio» e del 1520 per cento quando entrambe le combinazioni sono operanti. Ma. tenendo conto della grande concorrenza fra le società per raccogliere il maggior numero di affari in questo settore, può anche accadere che le predette estensioni vengano fornite gratuitamente, specie se il cliente è importante. Giuseppe Alberti