La Stoppani condannata risarcimento agli ecologisti di Guido Coppini

La Stopparli condannata risarcimento agli ecologisti A Sestri Ponente per l'inquinamento chimico La Stopparli condannata risarcimento agli ecologisti GENOVA — Nove mesi di reclusione per Carlo Maria Canale, amministratore delegato dello stabilimento chimico ..Stoppani» di Cogoleto. e per Sebastiano Vasuri, direttore tecnico. L'imputazio-' ne: scarichi abusivi, inquinamento del mare, mancato miglioramento ai sistemi di depurazione. Quattro mesi a due autotrasportatori che hanno trasferito i «fanghi, della fabbrica (con alti livelli di cromo esavalente) da Cogoleto a Genova Pegli, dove il materiale, imbarcato sulle bettoline, veniva scaricato in mare, a cinque miglia al largo di Voltri. Ora l'autorizzazione che degradava il golfo a pattumiera è stata sospesa. La fabbrica non può più portare all'esterno i residui di lavorazione ed ha già 20 mila tonnellate di «terre» a stoccaggio. Spetta alla Regione trovare aree che consentano l'interramento delle scorie. La sentenza, pronunciata ieri dal pretore di Sestri Ponente, Ignazio Patrone, è considerata «pilota, in tema di procedimenti contro l'inquinamento, avendo il giudice consentito l'ammissione alla parte civile di associazioni ecologiche (Italia Nostra, Wwf, Lega per l'ambiente) alle quali, ih sentenza, è stato per di più riconosciuto il diritto a chiedere un risarcimento. A che titolo? •Evidentemente — dicono gli ecologisti — per le spese sostenute in una campagna a favore dell'ambiente; una campagna caparbia, costante, mirata specialmente sulla "Stoppani" e cominciata alla metà degli Anni 70». Ora le associazioni ecologiche presenteranno il conto alla fabbrica di Cogoleto. La liquidazione avverrà in altra sede. Ma anche i Comuni di Arenzano e Cogoleto potrebbero chiedere il risarcimento di danni (però difficilmente quantificabili) che sarebbero notevoli. Gli scarichi in mare (fino a 120 mila tonnellate in poco più di un anno) hanno provocato una falcidia nella fauna ittica. Cogoleto ha dovuto vietare la balneazione su 800 metri di spiaggia; nel mare di Arenzano è stata vietata la pesca. Gli agricoltori della vallata del Lerone, un torrente alla cui foce la «Stoppani- fu costruita 60 anni fa, denunciano che i residui di cromo esavalente, provenienti dai fumi, hanno inquinato le acque, danneggiato l'agricoltura, «avvelenato, il pollame. Il processo concluso ieri non chiude la vertenza sulla «Stoppani». i cui dirigenti dovranno affrontare altre due istruttorie in pretura ed una in procura, quest'ultima per gravi danni alla salute del personale. Guido Coppini

Persone citate: Carlo Maria Canale, Ignazio Patrone, Lerone, Sebastiano Vasuri, Stoppani