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Un avversario di Imelda e l'«uomo dell'America» I protagonisti del pronunciamento Un avversario di Imelda e l'«uomo dell'America» MANILA — Il ministro della Difesa filippino Juan Ponce Enrile, protagonista del pronunciamento contro Marcos, era considerato uno degli «uomini forti» del regime, anche se negli ultimi anni le sue fortune politiche sono apparse in declino. Finora sempre leale al regime, il suo prestigio era stato ulteriormente sminuito quando Marcos aveva deciso di ridurre notevolmente il controllo del ministero della Difesa sulle gerarchie militari. Da allora, e specialmente dopo l'assassinio del leader dell'opposizione Benigno Aquino, nell'agosto 1983. Enrile era parso diventare nel regime uno dei maggiori antagonisti del «clan» facente capo alla moglie del presidente, signora Imelda Marcos. II generale Fidel Ramos, il vicecomandante delle Forze armate filippine che ieri ha occupato il ministero della Difesa, è noto come un militare integro, che si è formato negli Stati Uniti e spesso è stato presentato come «1' uomo degli americani». Cinquantasette anni, cugino di Marcos, Ramos avrebbe dovuto sostituire il 1° marzo al comando delle Forze armate il generale Fabian Ver, che aveva già rimpiazzato quando questi era imputato nel processo per l'omicidio di Benigno Aquino. Ufficiale di carriera. Ramos ha frequentato l'accademia militare americana di West Point. Lo scorso anno il periodico statunitense «Executive intelligence report» affermò che era coinvolto in un^plano del Dipartimento di Stato americano per rovesciare Marcos.