Il «caso Marino» 15 sotto accusa

Il «caso Marino» 15 sotto accusa Morì in questura a Palermo Il «caso Marino» 15 sotto accusa PALERMO — La requisitoria scritta sul «caso Marino», il giovane morto il 2 agosto '85 durante un interrogatorio in questura, è conclusa: i sostituti procuratori della Repubblica Lo Forte e Garofalo chiedono 15 rinvìi a giudizio per concorso in omicidio preterintenzionale, due proscioglimenti con formula ampia ed uno per insufficienza di prove. Tra 1 15, funzionari, poliziotti e carabinieri che, secondo l'accusa, dovrebbero fi- nire davanti al giudice, vi sono l'ex dirigente della Mobile palermitana Francesco Pellegrino, l'ex comandante del Nucleo operativo dei carabinieri, capitano Gennaro Scala, i funzionari di polizia Giuseppe Russo, Alfredo Anzalone e Giuseppe Sardo,, oltre all'agente Natale Mondo, autista del vicequestore Antonino Cassare- Il «caso Marino» s'innestò nelle indagini sull'assassinio di un altro funzionario della questura: Beppe Montana, capo della sezione «catturando, quella impegnata in prima linea contro i latitanti della mafia. Domenica 29 luglio, a Porticello, Montana è falciato da due killer. Il primo agosto, tre giorni dopo l'uccisione di Montana, il giovane (ha saputo che lo cercano) si presenta in questura, accompagnato dall'avvocato Castorina, che dirà Non gli pesava presentarsi perché era innocente». Alla Mobile, con l'interrogatorio, inizia il dramma. Durerà diciotto ore. Alle 4 e 50 del mattino successivo,- la morte. Davanti a quel cadavere c'è chi perde il controllo della situazione. I parenti di Marino non sapranno nulla fino alla sera del 2 agosto: il padre e il fratello erano in questura, interrogati sulla stessa vicenda. La prima notizia parla di un tunisino (Marino è bruno, capelli neri) trovato annegato in mare e portato all'ospe dale da una «volante». Poi cadono anche altre «ipotesi»: Marino morto per avvelenamento (aveva ricevuto cibo da fuori, durante gli interrogatori), oppure per malattie preesistenti. L'autopsia parla di collasso cardiocircolatorio determinato da choc polmonare e renale. Ha segni sul collo, nei polmoni vi sono tracce di acqua salata,

Persone citate: Alfredo Anzalone, Beppe Montana, Castorina, Francesco Pellegrino, Garofalo, Gennaro Scala, Giuseppe Russo, Giuseppe Sardo, Lo Forte, Natale Mondo

Luoghi citati: Montana, Palermo