Parigi cede al ricatto sciita Espulsi 2 killer di Abu Nidal

Parigi cede al ricatto sciita Espulsi 2 killer di AbuNidal Ora la Francia spera che siano liberati i 4 ostaggi Parigi cede al ricatto sciita Espulsi 2 killer di AbuNidal Parigi — Due palestinesi legati al gruppo terrorista di Abu Nidal, condannati nel 1980 a 15 anni di carcere per 1' assassinio del rappresentante Olp Ezzedin Kalak e del suo vice Adnam Hammad (uccisi a Parigi il 3 agosto 1978) sono stati espulsi dalla Francia verso un Paese di loro scelta dopo essere stati rimessi in liberta con la condizionale. Non si conosce la destinazione di Assad Kayed e Husni Hatem — che hanno lasciato il carcere il 5 febbraio e per alcuni giorni sono rimasti agli arresti domiciliari in una località sconosciuta della Francia — ma è certo che i due hanno rifiutato di tornare nel loro Paese natale, la Giordania, dove Abu Nidal e 1 suol uomini sono ricercati come, terroristi. La liberazione potrebbe essere In rapporto con 1 negoziati condotti da Parigi per ottenere il rilascio di quattro francesi detenuti in Libano da quasi un anno da sciiti filokhomeinisti. Non si esclude tuttavia che la misura rappresenti l'esito finale di un lungo processo di contatti, avviati dopo il sanguinoso attentato antisemita del 9 agosto 1982 a Parigi (sei morti e 22 feriti) per far si che il gruppo di Abu Nidal cessasse di utilizzare il territorio francese come base per regolamenti di conti. All'epoca questi contatti erano avvenuti tramite diversi intermediari, In particolare dirigenti siriani: è un fatto che da allora il gruppo di Abu Nidal non ha più commesso attentati in Francia. L'espulsione è stata possibile dopo la concessione della liberta condizionata, per la quale si è dovuto attendere che i due detenuti scontassero almeno la metà della pena. Le Monde fa notare che i due palestinesi hanno .ottenuto gli arresti domiciliari il 5 febbraio, lo stesso giorno dell'ultimo degli attentati di Parigi. E' vero che il «comitato di appoggio ai prigionieri politici arabi e del Medio Oriente» che ha rivendicato le azioni non ha chiesto la liberazione dei due palestinesi, ma del capo del commando che tentò d'assassinare l'ex primo ministro iraniano Bakhtiar. Anis Naccache, del presunto leader delle «fari» libanesi Abdallah Ibrahim e del capo dell'Asala, l'esercito di liberazione armeno, Garbici jan: ma è anche vero, prò segue il giornale, che il gruppo Abu Nidal è iegato alla Siria, intermediaria di Parigi per far pressione sul gruppo che detiene gli ostaggi francesi. Secondo il giornale, il 5 gennaio a Damasco doveva avvenire uno scambio tra Naccache e almeno uno degli ostaggi francesi. Tutto era pronto ma lo scambio non è avvenuto.

Persone citate: Abdallah Ibrahim, Abu Nidal, Anis, Assad, Bakhtiar, Ezzedin, Hammad, Naccache