II prof. non comunica, mille in corteo

II prof* non comunica, mille in corteo Pavia, gli studenti del «Bordoni» sollecitano l'intervento del ministero II prof* non comunica, mille in corteo DAL NOSTRO INVIATO PAVIA — Gli studenti dell'istituto tecnico «Antonio Bordoni» contestano un professore e ieri mattina sono andati a protestare In corteo davanti al Provveditorato agli Studi. Una manifestazione tranquilla, le motivazioni sono state affidate ai cartelli, qualche slogan urlato per attirare l'attenzione dei passanti. I giovani hanno chiesto che siano presi provvedimenti contro l'insegnante di tecnica commerciale 'perché manca di dialogo, non riesce a comunicare, spiegare la materia come dovrebbe*. I contestatori più accesi sono quelli di quinta che quest'anno si diplomeranno ragionieri. Il «Bordoni» è tra gl'istituti più vecchi d'Italia; è nato nel 1861 e attualmente ospita 1400 studenti. Problemi ne ha avuti molti, ma le proteste non sono mai uscite dai muri della scuola. Ma ieri 1 giovani hanno perso la pazienza:.•£' questo l'unico modo per solle¬ citare il ministero a prendere provvedimenti*, hanno commentato. Il professore In causa è Giorgio Landolina, 50 anni, abita in viale Partigiani 23. Manca da quattro giorni: è in malattia, dicono, e anche a casa non c'è, o, almeno, non risponde al campanello del citofono. Prima d'insegnare a Pavia, 11 docente era a Genova ed è stato trasferito al •Bordoni» su sua richiesta. n preside dell'istituto, Francesco Salvaggio, 42 anni, si astiene da ogni commento; spiega quello che è noto a tutti: - Lasci amo da parte le chiacchiere e stiamo ai fatti*, sussurra. Ammette che tra il prof. Landolina e i ragazzi non c'è dialogo, 'manca di quella discussione che rende una materia, già per sé difficile, alla portata di tutti*. Sarà una questione di carattere, forse l'insegnante è un tipo chiuso, ma è anche vero che è stato sottoposto a due visite ispettive in tre anni. La seconda è del dicembre scor¬ so, il fascicolo è a Roma «ed eventuali provvedimenti li può prendere solo il ministero. Un iter burocratico piuttosto lungo, bisogna avere pazienza*. Ma dopo tre anni, gli studenti la pazienza l'hanno persa e ieri si sono recati In massa dal Provveditore, Guglielmo Colonna, il quale ha spiegato loro che *solo da Roma possono arrivare le sanzioni, in quanto il prof. Landolina è nel ruolo nazionale*. Per smuovere questa situazione, gli studenti hanno fatto di tutto, si sono rivolti anche a un avvocato per chiedere consigli. Avuta la certezza che il problema può essere risolto solo dalle autorità scolastiche, hanno forzato la mano con il corteo. Ieri mattina erano un miglialo; hanno aderito anche gli studenti che con 11 prof. Landolina non hanno nulla a che fare, almeno per quest'anno. Si sono astenuti solo quelli della sezione D e sono stati fischiati. Alle 9 si sono trovati in piazza della Vittoria e, dopo trecento metri, sono arrivati in Provveditorato, dove hanno abbandonato i cartelli con gli slogans fra le inferriate del muro di cinta. Uno domanda: *Nqn è possibile mettere sotto accusa un professore?*, un altro protesta: 'Vogliamo i fatti, siamo stanchi delle promesse*. E ancora: «Le materie scolasti che vanno umanizzate e si apprendono con il dialogo; anche qui si vuole insabbiare tutto*. Una frecciata al provveditore: *Lassù, al primo piano (l'ufficio del dott. Colonna), qualcuno non ci ama*. Una ragazza del quinto anno ha quasi urlato al cronista: «Non scrivete puttanate, tipo studenti ribelli, studenti contestatori. Siamo scesi in piazza per tutelare la nostra preparazione, il nostro diritto allo studio. Queste sono le cose che dovete scrivere*. E un altro giovane ha aggiunto: • £' nostro diritto capire la materia e pretendere che sia spiegata. Questo è possibile solo con il dialogo. Agli esami finali ci andiamo noi*. In attesa che da Roma arrivi la tanto attesa sentenza sul professore contestato, gli studènti di quinta, cioè i fu turi ragionieri, frequentano un corso di recupero. Aldo Popaix

Persone citate: Aldo Popaix, Antonio Bordoni, Colonna, Giorgio Landolina, Guglielmo Colonna, Landolina

Luoghi citati: Genova, Italia, Pavia, Roma