Corte dei conti, contestato candidato alla presidenza

Corte dei conti, contestato «Vogliamo un nostro magistrato, non un esterno» Corte dei conti, contestato ROMA, si denfè^ìlatò'orte^rcbntf^ln sostituzione di Silvio Pirrami Traversar!, che lascerà l'alto incarico 11 6 aprile prossimo per raggiunti limiti di età, dovrà essere scelto dal governo all'interno dell'Istituto. Lo chiedono 1 magistrati della Corte del Conti e il personale di cancelleria. In caso contrario si minaccia un permanente stato di agitazione e la paralisi dell'attività. Oggi, nella sede di via Baiamonti, si svolgerà una assemblea Indetta dal coordinatore nazionale Cisl del personale amministrativo della Corte del Conti, Romeo Recchia. Martedì prossimo terrà invece una conferenza stampa il presidente dell'associazione magistrati della Corte stessa Giulio Lucente. Al centro della polemica è la probabile nomina a presidente di Giuseppe Carbone, 60 anni, capo dell'ufficio legislativo del Quirinale prima con Pettini ed ora con Cossiga, consigliere di Stato di nomina politica. La scelta di Carbone, considerato di area socialista, è osteggiata perché sarebbe esterna alla Corte del Conti. .Ciò contrasterebbe con l'articolo 82 del disegno di legge presentato dal governo il 28 luglio scorso e tuttora all'esame della "commissione Affari costituzionali della Camera. Tale norma prevede che «il presidente della Corte dei Conti è nominato — tra i magistrati che abbiano esercitato per almeno tre anni funzioni direttive — con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio, previa delibera del Consiglio del ministri, sentito il parere del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti». Attualmente perù non vi è alcuna norma che vieti al governo di effettuare una scelta esterna all'istituto. Tuttavia a partire dal 1970 vi è una prassi consolidata In base alla quale il presidente è stato sinora scelto tra 1 magistrati dell'Istituto. Se ciò fosse rispettato anche questa volta 11 candidato numero uno sarebbe Erminio Pietranera, 66 anni, presidente della sezione di controllo Stato della Corte del Conti (è il primo nel ruolo di anzianità del supremo organo di controllo). Tra gli altri aspiranti seguono poi in graduatoria 1 presidenti Leonardo Caruso, Mario De Stefano, Ario Bevilacqua e Mario Anzalone. Pietranera ha però maggiori chances anche perché potrebbe restare in carica 4 anni. Qualora Invece 11 governo procedesse ugualmente alla nomina di Oiuseppe Carbone al vertice della Corte dove resterebbe ben 10 anni si renderebbe vacante il posto di capo dell'ufficio legislativo del Quirinale, il Presidente della Repubblica lo sostituirebbe con l'avvocato dello Stato Carlo Salirne!, uno dei suol più fidati consiglieri sui dall'epoca in cui Cossiga era a Palazzo Chigi. p. f.

Luoghi citati: Carbone, Roma