Destra in crisi per lo choc-Badinter Solo Chirac sorride a Mitterrand di Enrico Singer

crisi per Solo Chirac sorride a Mitterrand crisi per Solo Chirac sorride a Mitterrand Divisa l'opinione francese, c'è chi parla di politicizzazione delle istituzioni PARIGI — A 24 ore dalla nomlnla di Robert Badinter, per cinque anni ministro della Giustizia, alla presidenza del Consiglio Costituzionale, la battaglia elettorale francese si è infiammata. Molti leader dell'opposizione gridano allo scandalo, parlano di •politicizzazione delle istituzioni'. La grande stampa si divide. Ma, al fondo, tutti riconoscono che Mitterrand ha messo a segno un altro del suoi colpi confermandosi il vero stratega dello scontro del 16 marzo. E, soprattutto, dello scontro che si aprirà dopo le elezioni legislative in un Paese che, secondo tutte le previsioni, avrà un presidente della Repubblica socialista e un governo di destra. Il messaggio di Mitterrand è chiaro: in caso di • coabitatone»-con gli uomini che oggi sono all'opposizione, non sarà solo. Avrà, nel Consiglio Costituzionale, un alleato Importante. Questo organismo, creato nel 1958. ha il potere — inappellabile — di giudicare la legittimità delle leggi. Può essere un freno all'autonomia del governo. E 1 socialisti Io sanno bene perché, dall'81 a oggi, li ha costretti a modificare centinaia di riforme: dalle disposizioni anti-trust nell'editoria allo statuto della Nuova Caledonla. Il Consiglio Costituzionale è composto da nove membri che restano In carica per nove anni e che sono scelti dal .presidente della Repubblica e da quelli della Camera e del Senato. Finora i rapporti di forza erano di sei a tre a favore dell'opposizione ma, entro il 5 marzo, tre dei componenti del Consiglio dovevano essere rinnovati per la scandenza del loro mandato. Mitterrand non ha fatto altro che •approfittare del calendario: come ha scritto un giornale di destra. Ma scegliendo come suo candidato Badinter ha dato un valore di simbolo a un appuntamento di routine. Robert Badinter, che prima di entrare nel governo è stato uno degli avvocati più celebri di Francia, è l'uomo che ha legato 11 suo nome all'abolizione della pena di morte e di tutte le legislazioni speciali: dal tribunali militari in tempo di pace alla Corte per la sicurezza dello Stato. E' anche il ministro del nuovo codice penale: un'opera appena conclusa che — se sarà approvata dal Parlamento — cancellerà i 400 articoli del Codice Napoleone del 1810, ancora in vigore in Francia. Un tecnico e un innovatore. E un sincero amico di Mitterrand. Con Badinter alla presidenza del Consiglio Costituzionale i rapporti di forza tra sinistra e destra in questo organismo, praticamente, si equivalgono. Quattro a cinque, secondo l'aritmeti¬ ca: ma il peso del presidente è preponderante. Sia per il regolamento (che assegna al suo voto, in certi casi, un valore doppio), sia per le capacità di giurista dell'ex ministro che influiranno certo anche sull'atteggiamento degli altri «saggi». Ma la mossa di Mitterrand ha avuto anche un altro effetto: ha gettato nuovo scompiglio nelle file dell'opposizione. Dal coro delle proteste (da Raymond Barre ai giscardtani) si è distinta la voce di Jacques Chirac, il leader neogollista che punta, sempre più apertamente, al posto di primo ministro di un governo «coabitasionista'. Chirac ha ammesso che Mitterrand «ha fatto quello che in passato hanno fatto gli altri Presidenti: E si è detto 'Sicuro che il Consiglio Costituzionale manterrà il suo ruolo al di sopra delle partì'. Per lo stratega dell'Eliseo è già un successo. Enrico Singer

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