Ivrea, assolto il sindaco Roberto Fogu

Ivrea, assolto il sindaco Roberto Foga Ivrea, assolto il sindaco Roberto Foga Il pretore Marciente ha assolto il sindaco di Ivrea, Roberto Fogu, dall'accusa di omissioni in atti d'ufficio < danneggiamento del patrimonio archeologico. Stessa sorte anche per altri sedici Imputati, tecnici e amministratori, coinvolti nella vicenda. Tra questi II presidente del consorzio per il collettore fognario Ivrea est, Gennaro Stendardo, l'ex assessore al lavori pubblici Gianfranco Eddone, I consiglieri comunali Maurilio Franchetto e Mario Viano, l'ex primo cittadino di Chiaverano, Antimo De Maio. A metterli nei guai erano stati gli scavi per la costruzione del depuratore, nei giardini pubblici: il 9 febbraio 1982 una ruspa dell'impresa Cis sfondò la volta delle cantine dell'antico edificio, demolito nei diciottesimo secolo dal barone Peritine. La sopraintendenza segnalò l'accaduto al magistrato, rilevando presunte irregolarità nelle procedure seguite durante 1 lavori' e la mancata sospensione degli stessi da parte del sindaco. I difensori (Campanale, Ciochetto, D'Alessandro e Stratta) hanno invece sostenuto che nessuno era a conoscenza dei tesori nascosti nel sottosuolo e che comunque I giardini pubblici erano l'unica area dove far passare le tubazioni della fognatura. Intanto stanno per partire 1 lavori di risistemazione completa delle cantine, già progettati e finanziati: l'ope ra uscirà dal suo secolare nascondiglio e i passanti potranno ammirarla dall'alto.

Luoghi citati: Chiaverano, Cis, Ivrea