Battaglia sul polo aeronautico pubblico Accordi e fuoristrada nel futuro Alfa

Battaglia sul polo aeronautico pubblico Accordi e fuoristrada nel futuro Alfa De e pei sono favorevoli all'In, socialisti e socialdemocratici pensano aU'Efim Battaglia sul polo aeronautico pubblico Accordi e fuoristrada nel futuro Alfa ROMA — Il graduale raggiungimento nel corso del prossimo triennio di una produzione di 230-240 mila vettore all'anno (contro le attuali 165 mila), abbinata alla «necessaria ma difficile» ricerca di un significativo ampliamento delle produzioni in joint venture (per pervenire ad un crescente utilizzo della capacita produttiva di oltre 400 mila vettoreanno).. Questi, In sintesi, i ponti salienti della strategia di rilancio per l'Alfa Romeo che l'amministratore delegato Giuseppe Tramontana ha esposto alla commissione Bilancio della Camera. All'audizione han-o preso parte anche 11 presidente dell'Ir! Prodi e il presidente della Finmeccanlca Vlezzoli Tramontana, Prodi e Vlezsoli hanno sottolineato in particolare la volontà di perseguire una politica delle alleanze senza le quali l'Alfa Romeo «non esce comunque dall'area di rischio economico e non può raggiungere risaltati tali da rendere accettabile l'Impegno dell'azioni sta» anche se venissero raggiunti gli obiettivi di vendita Tramontana ha anche affermato che le trattative in corso per gli accordi sono ad ano stadio avanzato e 11 loro esito potrà condizionare le allocazioni produttive delle fatare generazioni di vettore. Le eventuali intese — ha rilevato ancora Tramontana — permetterebbero commi que di avviare a soluzione problemi dell'Alfa non prima del 1990; ciò rende indispensabile gestire il contingente (1986) e il medio termine (1987-89) che «assume rilevanza strategica assolata In quanto deve porre le basi so " cai costruire le collaborazioni fatare». Tramontana ha esposto le azioni di breve-medio periodo annunciando alcuni interventi nel campo del prodotto: il potenziamento delle versioni sportive; 11 lancio di una giardinetta nei «segmenti alti»; U lanciò della versione diesel della «33»; lo 6stadio di nuovi veicoli com- mereiai! e fuoristrada. ROMA—TJ Parlamento affronterà il nodo della sistemazione dell'industria aeronautica pubblica; lo ha deciso ieri la commissione Industria della Camera; analoga decisione era stata adottata in precedenza dalla commissione Bilancio-Partecipazioni statali. Le due commissioni svolgeranno Insieme un'indagine sullo stato dell Industria aeronautica pubblica, attualmente ripartita tra Aeritalia (controllata dall'Iri) e Agusta (controllata dall'Ef im). L'esigenza di fondo, che il Parlamento terra presente nell'affrontare l'Indagine, sarà quella di unificare il settore sotto un unico ente. Ieri, mentre si decideva di effettuare l'indagine, alcuni esponenti politici hanno messo le mani avanti ed hanno anticipato le loro preferenze In proposito. Il democristiano Dello Giacometti, sottosegretario alle Partecipazioni Statali, ha detto che «ca cisto con favore l'accorpamento nell'Ili' ; Francesco Re becchini, anch'egli democristiano, presidente della commissione Industria del Senato, ha affermato che «d convineione della de che non possa più essere rinviata la decisione di porre l'Agusta all'interno del gruppo Tri nel quadro di un necessario riordino di altri compartì delle Partecipazioni Statali: ■ Anche il pei sembra essere su questa linea, almeno secondo un'interpellanza pre¬ sentata da Andrea Margheri, 111 quale sollecita il governo «a \aar seguito alle posizioni as¬ sunte nel dibattito sulla legge aeronautica, assumendo ini elative per concentrare il settore aeronautico nell'Ili: Si sa che esistono nelle forze politiche, posizioni opposte, favorevoli cioè a concentrare tutto ne 11'Efirn; In passato, ad esempio, i socialisti si sono espressi più volte in questo senso. L'indagine delle due commissioni dovrebbe concludersi al massimo entro tre mesi. I deputati intendono sentire 1 ministri Darida (Partecipazioni), Altissimo (Industria) e Granelli (Ricerca), i presidenti dell'In, dell'Ef im, dell'Aeritalia, dell'Agusta, 1 rappresentanti delle aziende aeronatiche private tra cui Fiat, Piaggio, Aermacchl e infine i rappresentanti sindacali. ne. s. 6 Roma, n presidente delllrt, Romano Prodi (Telefoto Ap) . , _ -a. _ ^ -t - -J. - ■

Persone citate: Andrea Margheri, Darida, Francesco Re, Giacometti, Giuseppe Tramontana, Prodi, Romano Prodi, Tramontana

Luoghi citati: Roma