C'è il diavolo Petrovic, cercasi esorcista

C'è il diavolo Petrovic, cercasi esorcista BASKET Stasera ennesima «ultima spiaggia» per il Simac in Coppa Campioni C'è il diavolo Petrovic, cercasi esorcista La sua storia internazionale cominciò tre anni fa, a Limoges, al termine di una partita di Coppa Korac: corse davanti alla tribuna, si voltò, ammainò le braghetta e mostrò le natiche alla folla, che non gradi lo spettacolo. Sullo stesso campo, pochi mesi dopo, al campionati europei, fu lui, appena entrato in gioco, a far brillare la prima scintilla della mischia fra azzurri e «piavi», rimasta celebre per l'inseguimento Gamba-Klcanovic: spedi in tribuna Oilardl lanciato In contropiede, poi prese a sfottere «Hulk» Sacchetti, che senza neppure rispondergli lo sollevò di peso per 1 ricci. L'anno scorso ad Atene, finale di Coppa Campioni, ogni volta che segnava un canestro al Re al, inseguiva Antonio I Corbalan, campione vero, dodici anni | più vecchio di lui, e gli scandiva •Ar-riba-Espa-tìa, ar-ri-ba-Espo-tla», ridendogli in faccia, senza che l'altro trovasse almeno la forza di dargli un cazzotto. Quest'anno, a Zagabria, dopo aver ridicolizzato 11 Simac, segnando 47 punti senza sbagliare mal, si palleggiava fra le gambe sotto il naso di Oallinari e D'Antoni, scherzandoli, prendendoli In giro, senza che neppure 1 Peterson's Waniors, proprio loro, provassero a fargliene passare la voglia. Stasera Drazen Petrovic, il diavolo di Zagabria (ex diavolo di Sebenlco), con cede rivincita al Simac, portando al Palando la sua manina fatata, 1 suol riecloletti, la sua classe, la sua bocca da pesce eternamente spalancata, la sua perfezione tecnica (anche difensiva, caso eccezionale per uno slavo), la sua Insolente antipatia e i suoi stupendi gregari del Ci bona, da Cu tura a Cvjeticanln, da Arapo vie a Uste e Natie, tutta' gente magnifica, che ha capito esattamente il suo ruolo: lavorare a favore del diavolo, aspettando che faccia le sue pentole, pronti però à fare 1 coperchi, sapendo che quando tutta la difesa avversarla è squilibrata su Petrovic è facile trasformare in canestri gli assista (o anche 1 tiri sbagliati) di Drazen. il Simac stavolta non può permettersi nessun lusso, nessuna accademia, Deve esorcizzare il' diavolo, non può farsi dannare di nuovo. Se perde stasera, regala al Cibona la qualificazione anticipata alla finale dei Campioni e lega le sue residue speranze a uno spaghetto scotto: la vaga eventualità di una parità a 12 punti con Zalgiris e Re al. da realizzare vincendo a Madrid (e a Limoges e in casa col Maccabl). u 111-95 di Zagabria è sospettabile d'essere un risultato falso. Il Simac sbagliò completamente la partita sul plano concettuale, dimostrando — fra l'altro i—.d'aver studiato molto male 11 nemico forzò la difesa di squadra sul diabolico •cobra», naturalmente senza risultato, lasciò spazio al gregari zagabresi, cercò di ribattere frettolosamente colpo su colpo. Ne usci morsicato, masticato e digerito. Anche In questa vigilia stupiscono un po' le dichiarazioni programmatiche di Dfcn, Peterson: ..Dovremo giocare 'là nostra miglior partita possibile, non cambiare la nostra identità, eseguire a fondo i nostri schemi, tirare bene, buttarci sulle palle vaganti. Dovremo fare una difesa di squadra con l giusti aiuti e recuperi, sennò quello segna 100 punti» D'accordo sulla prima parte, meno sulla seconda: contro 11 Cibona si deve difendere (pesante) uomo contro uomo, limi tando i meccanismi di aiuto sul versan te Petrovic, accentuando l'anticipo sul lato debole e spazzando via ogni rimbalzo difensivo. Gianni Menichelli Coppa Campioni — T turno: oggi Simac-Cibona Zagabria, domani Zalgiris Kaunas-Limoges, Real Madrid-Maccabi Tel Aviv. Classifica: Zalgiris p. 10, Cibona 8, Simac, Real e Maccabl 6, Limoges 2 (Zalgiris e Maccabl una partita in più). I |

Persone citate: D'antoni, Drazen Petrovic, Gianni Menichelli, Korac, Peterson, Petrovic, Sacchetti

Luoghi citati: Atene, Madrid, Tel Aviv, Zagabria