Rai, nuovo scontro tra dc e psi sui poteri che restano a Zavoli di Giuseppe Fedi

Rai, nuovo scontro tra de e psi sui poteri che restano a Zavoli Senza il rinnovo dei vertici, il presidenteln carica vuole agire Rai, nuovo scontro tra de e psi sui poteri che restano a Zavoli Si affaccia un'altra candidatura al posto di Camiti: Gennaro Acquaviva, capo della segreteria di Crasi - Mercoledì una nuova seduta della commissione, ma non c'è accordo ROMA — Slittano ulteriormente i tempi per il rinnovo del consiglio d'amministrazione della Rai, mentre al mercato delle voci spunta una nuova candidatura alla presidenza dell'azienda. Si tratta di Gennaro Acquaviva, uno dei più stretti collaboratori di Craxi, capo della segreteria del presidente del Consiglio, vicepresidente della Sipra, concessionaria della pubblicità Rai. Quanto al vecchio consiglio, scaduto e in regime di proroga da quasi tre anni, secondo la commissione di vigilanza può rimettersi al lavoro, come ha chiesto Zavoli, anche se i pareri sono discordi. «Convocare il consiglio è un atto dovuto, avendo avuto, la Rai sollecitazioni dalla stessa Corte dei Conti, ovvero da un organo di controllo», ha detto ieri 11 de Lipari al tèrmine della seduta dell'ufficio di presidenza a Palazzo San Maculo, Di tutt'altro avviso il, socialista Cassola: -Non esistono le condizioni della prorogatio. Il vecchio consiglio è stato eletto con una legge ormai decaduta, mentre altri organismi dell'ente, come il collegio sindacale e il direttore generale, sono stati rinnovati e funzionano in base ad una nuova normativa dello scorso anno». •Non spetta a noi dare una interpretazione della nuova legge, non siamo un tribunale di merito né la Cassazione», ha commentato Rosa Russo Jervolino, presidente della vigilanza Rai. «Esistono un codice civile e delle norme societarie», ha aggiunto, preannunciando il contenuto della sua risposta a Zavoli, in cui ha invitato il presidente uscente a prendere le sue decisioni sull'opportunità di convocare il consiglio.. Per poter funzionare, l'ente pubblico ha bisogno di fare i conti in cassa e di progettare 1 piani per 11 futuro. E il mancato rinnovo del consiglio non lo ha permesso. E' quanto Zavoli ha scritto nel giorni scorsi a Rosa Jervolino, ricordando che tra gli adempimenti più urgenti dell'azienda figura anche l'approvazione del piano triennale di spesa. Una scadenza che la Rai, per reggere la concorrenza del network privati, non'può permettersi di rinviare. Il socialista Pillitterl ha apprezzato l'iniziativa del presidente uscente, «un amministratore scrupoloso in questo momento di grande difficoltà per l'azienda».- Ciò non signi- e fica, però, che il osi rinuncerà alla sua battaglia per ridiscutere gli assetti del vertice Rai e in particolare la posizione del direttore generale, di cui, come è noto, i socialisti vogliono ridimensionare 1 poteri. Il psi, in particolare, chiederà ai presidenti delle Camere, Fanfani e Jotti, se sia valida la nomina di Biagio Agnes, confermato dall'Ili alla direzione generale con le deleghe fissate dalla legge 10, dal momento che 11 consiglio d'amministrazione non è stato rinnovato e quello rimasto, in regime di proroga, è stato eletto con la precedente normativa. Dopo tre ore di discussione, l'ufficio di presidenza della commissione di vigilanza ha deciso ieri di convocare l'organismo per mercoledì prossimo, con due argomenti all'ordine del giorno: la relazione sull'attività della commissione da inviare al Parlamento, per colmare un vuoto che dura ormai da tre anni, e, su richiesta del pei e della sinistra indipendente, l'elezione del consiglio Rai. I liberali, per fronteggiare una situazione che giudicano di eccezionale gravità, sono tornati alla carica sollecitando provvedimenti straordinari, ovvero il commissariamento della Rai. Quanto alla richiesta di convocare il consiglio, Battistuzzl ha detto: « Un atto ammesso dal codice civile e rientrante nell'autonomia di una società per azioni non può essere oggetto di delibera da parte di un organo parlamentare. Se invece si richiede una copertura politica, la cosa non riguarda noi ma i partiti che a turno hanno paralizzato la Rai per tre anni. Non vogliamo fornire alibi a ulteriori dilazioni». Le acque sono agitate anche a viale Mazzini, dove il missino Rosltani,.. uno del nuovi sindaci revisori, ha minacciato di rivolgersi alla procura della Repubblica, stì non verrà convocato il collegio dei sindaci, il presidente del collegio, Delfino, ha fatto sapere che riunirà l'organismo nella prossima settimana. Giuseppe Fedi

Luoghi citati: Lipari, Roma, Rosa Jervolino