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La nevrosi travestita da diavolo L'arcivescovo di Torino spiega perché ha nominato sei esorcisti La nevrosi travestita da diavolo TORINO — La decisione dell'arcivescovo di Torino, card. Anastasio Ballestrero, di nominare sei esorcisti per la diocesi, ha suscitato vasta eco in Italia e immediate reazioni: la'città è in balia di forze sataniche e di tensioni demoniache? E ancora: ha senso, alle soglie del Duemila, parlare del Maligno, riproporre ruoli che sembrano fuori del tempo? Padre Ballestrero ha chiarito le ragioni della sua scelta, confermando lo scetticismo della Chiesa sulle possessioni demoniache. E allora perché riproporre gli esorcisti? E come mal addirittura sei? «Siamo andati incontro alle esigenze delle persone che sempre più numerose ci chiedono aiut'x coprendo il vuoto lasciato dagli esorcisti dimissionari per anzianità o per ragioni di salute. Ne ho nominati tanti perché ci sia una maggiore disponibilità nel- l'affrontare i diversi casi: non più un esorcista full Urne, ma numerosi, in modo da fornire un'assistenza più estesa*. Quindi, è vero: a Torino, Satana sta diventando un problema? «Problema nel senso che aumentano coloro che si credono indemoniati. £' incredibile il numero delle persone che attribuiscono al diavolo i propri mali o che si sentono invasate. Più spesso è gente tribolata che ritiene Satana l'origine di tutte le sue difficoltà. Poiché la "domanda di assistenza" ai sacerdoti per le persecuzioni di cui molti dicono di soffrire sta diventando pressante, noi dobbiamo stare a sentire tutti, confortarli nella fede, fugarne le paure. Occorrono pazienza, capacità di consiglio. Ecco perché il numero degli esorcisti è così alto*. ■ Chi sono gU esorcisti? .11 cardinale non ne rivela i nomi. Fa sapere che si tratta di sacerdoti e religiosi di grande esperienza e di grande pietà, fra 1 48 e 1 70 anni, esperti In teologia, antropologia, psicologia. 'Sarebbe scorretto considerarli solo come preti armati di aspersorio e d'acqua santa e non, piuttosto, come sacerdoti incaricati di trattare con grande discernimento casi delicati*. In sostanza, a Torino, sono In aumento1 non tanto coloro che là Chiesa considera Indemoniati quanto coloro che pensano di esserlo? «Direi di si. Tale proliferazione del resto — sottolinea' — non è solo della Chiesa torinese: basta rileggere la lettera inviata ai vescovi dal Prefetto della Congregazione per la fede*. Firmata dal cardinale Ratzinger, conferma il dilagare di Satana nel punto In cui richiama «il moltiplicarsi, in tutt'Italia, di riunioni di preghiera presso alcuni gruppi ecclesiastici per ottenere la liberazione dall'influsso dei demoni*. Riunioni sulle quali Ratzinger invita a vigilare, perché, «pur non essendo esorcismi propriamente detti, non vengano guidate da preti o laici privi di facoltà: *B' comunque una costante nella storia delle religioni — osserva padre Ballestrero — che a ogni calo di fede aumentino i surrogati: Nel solo Nord Italia, secondo l'arcivescovo, sono almeno 50 mila le persone che si dedicano per professione all'occultismo. Massimo Boccalettl