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Attacco di aerei libici sulla capitale del Ciad Rappresaglia per l'incursione dei jet francesi contro i ribelli Attacco di aerei libici sulla capitale del Ciad Colpita la pista dell'aeroporto da un bombardiere Tupolev, gli aerei da trasporto francesi ieri non sono atterrati - Parigi annuncia un «piano di dissuasione»: Jaguar e Mirage a N'Djamena PARIGI — Gheddafi ha immediatamente replicato a Mitterrand. All'attacco aereo francese di domenica contro la base dei ribelli filolibici nel Nord del Ciad, l'aviazione di Tripoli ha risposto con un'Incursione sull'aeroporto di N'Djamena, la capitale del Paese africano ripiombato dà una settimana nella guerra. Una missione «dimostrativa*, secondo Parigi: un solo jet che ha sganciato, da alta quota, una bomba. La pista ha subito danni che saranno riparati in 48 ore e non ci sono state vittime. Ma se il governo francese cerca di minimizzare e non vuole a nessun costo parlare di escalation, quello che finora era un rischio è diventato realtà. Il Ciad è ormai terreno di scontro tra Francia e Libia. I ribelli del «Gunt» (il governo provvisorio di Gou kouni Oueddel) lo hanno detto apertamente: • Insieme con i nostri alleati, risponderemo colpo su colpo. In questa guerra varrà la legge del taglione». Attacco aereo contro attacco aereo e, soprattutto, i cacciabombardieri di Tripoli contro quelli di Pari P- E il ministro della Difesa francese, Paul Quilès, lo ha confermato in un breve intervento in televisione: «L'incursione sull'aeroporto di N'Djamena è stata compiuta dall'aviazione libica». Parigi ne ha le prove dirette. B jet che ha attaccato, ieri mattina alle 8, era un «Tupolev-22»: un bireattore di fabbricazione sovietica, con tre uomini di equipaggio, capace anche di armamento nucleare. n «Tupolev-22» è rimasto ad una quota di 6000 metri per evitare 1 missili di difesa Crotale, installati attorno all'aeroporto di N'Djamena, che hanno una portata utile di 4000 metri. Per questo, ieri, 11 ministro della Difesa francese, Paul Quilès, ha parlato di «attacco alla cieca* che avrebbe potuto fare «molte vittime civili: Tuttavia, anche da seimila metri, il pilota libico ha centrato l'obiettivo: un quarto della pista è stato danneggiato e, fino a domani, gli aerei da trasporto piti grandi non potranno 'scende¬ e a o re nella capitale ciadiana. E' un colpo, sia pure non decisivo, al ponte aereo che la Francia ha avviato per rifornire di armi e mezzi il governo del presidente Hissène Habré minacciato dall'offensiva dei ribelli. Quilès, ieri, ha detto che la Francia non cadrà nella trappola delle rappresaglie. Che' l'attacco di domenica contro Ouadi Doum faceva parte della •strategia di difesa- adottata per assistere «un governo alleato vittima di un'aggressione straniera*. E che la replica libica ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, il coinvolgimento diretto di Oheddafi nel conflitto. La linea di fondo della Francia, ha detto Quilès, non cambierà: «Fermezza nel rispettare gli impegni presi con il governo di Hissène Habré*, ma apertura al negoziato. Anzi, «ogni sforno* per favorire «l'unica soluzione possibile della crisi, quella polìtica*. Sta cambiando, invece, la tattica militare dell'intervento deciso sabato notte da Parigi. Quilès si è limitato a parlare di «dispositivo di dissuasione*, ma 1 movimenti delle forze francesi (dislocate in Gabon, Repubblica Centroafricana e Camerun) hanno già chiarito, almeno in parte, il disegno francese. Parigi non si lancerebbe in una nuova «operazione Manta» (nell'83 furono Inviati nel Ciad tremila soldati a dare man forte a Hissène Habré) ma punterebbe su una «/orsa flessibile* tutta centrata sulVArmée de l'Air. Non piti di mille uomini a terra (duecen to sono già arrivati a N'Djamena) incaricati di rafforzare le difese missilistiche e di attivare una efficiente rete radar. E delle «squadriglie d'assalto» composte da cacciabombardieri «Jaguar» e da «Mirage F-l» d'appoggio, assistiti per i rifornimenti in volo da due «KC-135», quadrigetti derivati dai «Boeing 707». La prima fase di questo «dispositivo di dissuasione» stata già realizzata: ieri sera nella capitale del Ciad sono atterrati due «Jaguar» e due •Mirage».. Enrico Slager HLPUBBLICA ' CE N TRAI" R IOANA