Neppure la Sardegna si salva i centri Aima ritirano agrumi

Neppure la Sardegna si salva i centri Aima ritirano agrumi Neppure la Sardegna si salva i centri Aima ritirano agrumi CAGLIARI — Anche dalla Sardegna arrivano cattive notizie per l'agrumicoltura, a causa di una forte crisi di produzione. E, come è avvenuto In altre regioni, l'Alma (Azienda di Stato per gli Interventi sui mercati agricoli) deve ventre In soccorso degli agrumlcoltorl, sommersi da un prodotto che non riescono a vendere. I motivi della crisi vanno dall'eccezionale annata produttiva alle difficolta di mercato, dalla concorrenza di Spagna e Portogallo alle gelate notturne, che hanno danneggiato le qualità migliori destinate all'esportazione. La scorsa settimana sono stati attivati, e sono entrati subito In funzione, I primi centri di raccolta Istituiti dall'Azienda di Stato per gli Interventi sul mercati agricoli, centri che dovranno ritirare gli agrumi neìle zone di produzione. L'Alma Interverrà In due direzioni: le arance pi gmcntate, cioè ciucile tipo sanguigne e -tcht, saranno ritirate e Inviate alla distruzione, a meno che enti è Istituti di beneficenza non ne facciano richiesta all'Arpos (Associazione regionale produttori ortofrutticoli sardi). In questo caso gii agrumi saranno Inviati agli Istituti. Le arance più pregiate (quelle blonde, del tipo cioè Washington e Navel), potranno Invece salvarsi, perché verranno spremute per ricavarne del succo, che verrà Imbottigliato nello stabilimento Casar di Serramanna.

Persone citate: Casar

Luoghi citati: Alma, Cagliari, Navel, Portogallo, Sardegna, Serramanna, Spagna, Washington