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Il blitz dei fratelli Canavesio dagli immobili all'alta finanza Il blitz dei fratelli Canavesio dagli immobili all'alta finanza TORINO — Ha ancora lo stile del Real Collegio Carlo Alberto di Moncallerl, una delle scuole più esclusive della buona società torinese — fino a pochi anni fa gli allievi erano tenuti ad indossare l'uniforme con lo spadino del collegio, In stile albertlno —, ma non nasconde neppure la soddisfazione di aver frequentato 11 corso ufficiali per alpini. Per Massimo Canavesio, 29 anni, presidente dell'Istituto Finanziarlo Piemontese, balzato alla ribalta In questi giorni per 11 successo della scalata alla Sem, il periodo seguente al servizio militare è stato punteggiato da una serie di successi e di scelte azzeccate che lo hanno portato a guidare un Impero finanziarlo e assicurativo dallo sviluppo rapidissimo. La sua non è la classica storia del self-made man, egli stesso ammette di venire da una famiglia «benestante»: suo padre si è ritirato 10 anni fa (aveva cinquantanni) In una grande Impresa agricola ad allevare cavalli da corsa e lui ha fatto 11 tipico apprendistato In un'azienda di famiglia, la Covlr, che distribuisce acque minerali e birra. «Ci rimasi due anni — ricorda — ed ho fatto tutto il curriculum, da venditore a direttore finanziarlo'. A 24 anni aveva le sue brave ambizioni ed 1 mezzi per soddisfarle: «Decisi di fondare l'Ifp (un miliardo di capita le), era il 14 settembre '81. Mio padre aveva anche attività immobiliari, coti partii con il programma "Colle di Casti pilone" con una proprietà ac quistata da Giovanni Nasi ed emisi certificati di partecipa «rione». Nell'62 il mercato immobiliare tirava ancora, cosi nell'83 l'operazione era con elusa; intanto ne portava avanti altre, tra cui quella dello stabilimento Bertero di Torino. Ma proprio nell'83 11 settore comincia a dare 1 primi segni di debolezza e Canavesio non perde tempo: abbandona gli immobili e passa alla finanza. Nell'ottobre '83 acquista 11 45% del Credito Milanese, nel dicembre dello stesso anno 11 40% della Nordltalla In società con altri 700 azionisti reperiti sul mercato. Nel blennio '83-85 si dota di una struttura piti agile, crea nuove società per diversificare le attività: apre la Commissionarla, acquista la fiduciaria Fldltal, lancia la Ifp Service e la Ifp Informatica. Nel frattempo aumenta 11 capitale della Nordltalla da 27 a 55 miliardi e si prepara a portarla in Borsa: .Entro fine '86-intzio '87 l'operazione dovrebbe essere compiuta — prevede — poi porteremo la Norditalia Vita al Ristretto.. Suo fratello Cesare ne diventa amministratore delegato (ed è consigliere della Ifp). Arrivato all '85 Canavesio si e rafforzato e si sono rafforzate le sue ambizioni: comincia a guardarsi attorno, vuole entrare In Borsa anche tra¬ mite un'altra strada, la Nordltalla non gli basta. Vuole una società .quotata, che goda buon nome, dia profitti, sia attiva e non sia una scatola vuota.. La trova, è la Sem («Aron è la sola oggi che possa essere scalata, ma non le dico quali sono le altre'), in due mesi «con determinazione' arriva a comprarsi il 50,3% del capitale. La descrive come un gioiellino: portafoglio di 350 miliardi, utili per 11,2 miliardi nell'84, per circa 12 nell'85, dividendi che arrivano all'8% del capitale. Per acquistare la Sem ha venduto una quota del Credito Milanese (un'altra quota era stata ceduta per la Nordltalla). Canavesio adesso sta preparando le nuove mosse: la capogruppo Ifp entrerà in un nuovo settore (ma non dice quale); la Nordltalla pensa invece all'acquisizione di un'altra compagnia assicurativa; tramite la Sem, si rilancerà nell'Immobiliare, ma solo come costruttore, senza assumere iniziative In proprio. Paolo Giovanetti o o a — vi uel —, a eer eInn o eia lno ro vo .; |Flnanilarla esslcurotlva ■ ■- , 100s, " Nordllalla assicurazioni Fldelltas S.p.A. | Nordltalla vita ) I.F.P. Commissionarla S.p.A. ?<■') traballoni ordinarle'» 'di' rfsMrrntó' rairìwir^ìlìl'i^ «'b'riwl'ì .»'.P. ■ li'M'anso dll tbilit Bt di it 'lta stada la Nor