Shuttle: è colpa di una fuga di gas di Ennio Caretto

Shuttle: è colpa di una fuga di gas Nasa e commissione di inchiesta hanno ricostruito le fasi del lancio Shuttle: è colpa di una fuga di gas DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — La Nasa ha pubblicato Ieri l'impressionante ricostruzione della catastrofe del Challenger. Utilizzando le fotografie, 1 filmati televisivi, 1 dati telemetrici, 1 segnali del sensori elaborati dai computer, l'ente spaziale è riuscito a ricostruire al millesimo di secondo come è esploso lo Shuttle. Questo ha consentito alla commissione presidenziale d'inchiesta di arrivare a quella che potrebbe essere la causa del disastro: una fuga di gas e carburante non solo dal razzo ^propulsore di destra, ma anche dal grande serbatolo a cui era agganciata la navetta. L'attimo fatale è a 73 secondi e 175 millesimi dal lancio: In quel momento, una nuvola di gas appare sulla fiancata del serbatoio. Più' In basso, sul fianco del razzo, già è In fiamme un globo di carburante. Un bagliore accecante e le fiamme si sviluppano lnstantaneamente al collegamento del razzo al serbatolo. Il Challenger smette di colpo di Inviare segnali, e incomincia la caduta. Rispondendo alle domande del giornalisti, il presidente della commissione d'Inchiesta, l'ex segretario di Stato, William Rogers, e 11 vicepresidente, l'ex astronauta Neil Armstrong, 11 conquistatore della Luna, hanno dichiarato che «non si cerca più nello Shuttle la causa della sciagura». 'La nostra attenzione è tutta concentrata sull'interazione dei gas e del carburanti del razzo di destra e del serbatolo» ha detto Rogers. La rivista Avlation Week And Space Technology è andatr oltre: 11 gas sfuggito al serbatolo, ha scritto, potrebbe aver contribuito a danneggiare gli anelli di gomma e zinco. Un particolare Inquietante nella ricostruzione del lancio è che già un attimo dopo l'accensione del razzo propulsore di destra, una fumata nera si leva dalla sua fiancata. A un secondo e mezzo circa, la fumata si fa ancora più scura, e a due secondi e mezzo incomincia a diradarsi. La fumata scompare dopo 12-13 secondi. Nessuno del computer, legati ài sensori dello Shuttle, denuncia però disfunzioni. E' 774 millesimi di secondo più tardi che la ricostruzione denuncia una grave disfunzione. Sul fianco del razzo ricompaiono non una ma più fumate. A 1 minuto esatto, mentre 11 Challenger si trova sottoposto alla massima pressione, 1 computers registrano una leggera deviazione: automaticamente, ordlnano al timoni di rettificare la rotta. I timoni non rispondono. I computers ripetono l'ordine al motori. E' 11 sessantaseleslmo secondo, e 11 razzo propulsore di destra incomincia a perdere potenza rispetto a quello di sinistra. Di nuovo, 1 computers cercano di rimediare, ma Inutilmente. Rimangono al Challenger sei secondi di vita, ma nessuno se ne rende conto.-Fiamme si levano intorno al razzo e al serbatolo, ancora Indistinguibili. Uno del motori dello Shuttle si blocca, si sca-; tena un mare di fuoco, poi c'è l'esplosione. Che responsabilità ha la Nasa In tutto questo? Sapeva che le giunture del vari segmenti del razzo erano difettose: 1 due anelli di gomma e zinco, l'uno sull'altro, che dovevano sigillarle, non garantivano la totale sicurezza. Ennio Caretto

Persone citate: Neil Armstrong, Rogers, Space, William Rogers

Luoghi citati: Washington