Le «Delta S4» sfidano ghiaccio, gelo e neve
Le «Delta S4» sfidane ghiaccio/ gelo e neve RALLY SVEZIA Il mondiale alla seconda prova Le «Delta S4» sfidane ghiaccio/ gelo e neve DAL NOSTRO INVIATO KARLSTAD — Campionato mondiale rally, atto secondo. Da Montecarlo alla 'Svezia, dall'asfalto del Sud della Francia e dalla neve un po' marcia delle Alpi Marittime al gelo (si arriva a 40 sotto zero) e al ghiaccio, da una gara interminabilmente lunga a una rapida e veloce. Il Rally di Svezia è lungo km 1680 da percorrere in due tappe. Partenza stamane alle 9, arrivo domenica alle 10,30 con brevi soste stasera (verso le 23 a Karlstad) e domani. In programma 30 prove spedali per un totale di km 620. Anche 1 protagonisti non sono gli stessi o, almeno, ci sono parecchie differenze rispetto a Montecarlo. Mancano le Audi di Rohrl e Mlkkola (brutto segno il forfait della Casa tedesca che qui nel 1981 aveva ottenuto la sua prima vittoria mondiale e il primo successo di una vettura a trazione : integrale). Debiittà la'Ford «RS 200-, berlina inglese a quattro'ruote motrici, preparata a tempo di record per questa' gara dopo un esordio non troppo brillante in un rally minore portoghese, La presenza della Ford basterebbe da sola per mettere in allarme la Peugeot, sempre favorita per 11 mondiale, e la nuova stella Lancia, dominatrice con la «Delta 64. di Montecarlo. Ma ciò che più intimorisce 1 teams francese e italiano è l'inserimento di stig Blomqvist alla guida di una delle due «R8» (l'altra e affidata a Orùndel). Lo svedese ha vinto in casa sette' volte: nessuno interpreta meglio la guida sul ghiaccio e sulla neve, nessuno conosce, come lui, queste strade. Non dimentichiamo che U Rally di Svezia e terreno quasi proibito per gli stranieri. Solo due finlandesi, Mlkkola (due volte) e Vatanen, sono riusciti a vincere dal 1965 ad oggi. Basti pensare che nessun pilota italiano e mal riuscito ad entrare fra 1 primi dieci in classifica. Non per nulla la maggioranza del teams si è rivolta al nordici. La Peugeot ha Salonen e Kankkunen, la Mazda corre con Carlsson, l'Austin Metro dispone del vecchio ma sempre temibile Eklund, affiancato all'affidabile Malcom Wilson. Solo la Citroen con le «BX 4TC» è rimasta con Andruet e Wambergue. Anche la Lancia ha lasciato a casa Blaslon (Impegnato nelle prove del Safari) e punta sul finnici Alen e Tolvonen. Le «Delta 64» sembrano trovarsi a loro agio in questa specie di inferno di cristallo, ma tutti sono cauti nel pronostici. Di neve non ce n'è moltissima, ma è secca ed insidiosa come la polvere e sulle strade il ghiaccio si è consumato formando del binari che sono trappole. ' Crèsto, tò-pilota di Tòrvorién,' dice: >Si tengono medie superiori al 120 l'ora, si viaggia a velocità vicine ai 200. Con rettilinei spaventosi, tatti, dossi. C'è anche una prova su un lago ghiacciato: Per la Landa un altro test severo dopo 1 successi del Rac e di Montecarlo, ancora con il ruolo di outsider. Tutto è nuovo, l'ultima spedizione in Svezia risale al 1979, l'unica vittoria al 1975 con la «Stratos» condotta da Waldegaard. E un'incognita è la scelta delle gomme che debbono essere sempre e comunque chiodate (si possono mettere 20 chiodi di lunghezza libera per ogni 10 cm di circonferenza del pneumatico). I concorrenti iscritti sono 139, con una notevole partecipazione di vetture di gruppo A e N. Cristiano Chlavegato
Persone citate: Alen, Andruet, Austin Metro, Carlsson, Kankkunen, Malcom Wilson, Salonen, Stratos, Vatanen, Waldegaard
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