Viola: «Le mie dimissioni? Non ci penso, è un equivoco »

Viola: «Le mie dimissioni? Non ci penso, è un equivoco » Il presidente della Roma rimane al proprio posto Viola: «Le mie dimissioni? Non ci penso, è un equivoco » ROMA — 'E' tutto nato da un equivoco — esordisce Dino Viola annunciato Ieri mattina come dimissionarlo — e a dimettermi non ci penso minimamente». Il presidente glallorosso è rientrato a Roma dopo dieci giorni trascorsi ad Aulla, o come dice autenticamente, «...a rimirare le acque limpide del Magra, che preferisco a quelle torbide dei fiumi delle grandi città.» 'A Bergamo, in tribuna, mio figlio Ettore si dice solidale con il fratello Riccardo che ha dato le dimissioni. Mia moglie dice che ha fatto bene, e io allora aggiungo a ma' di battuta: ci dimettiamo tutti, anclie tu ti dimetti, vero? E mi rivolgo a mia moglie che non ha certo cariche. Tutto qui, un infortunio di chi ha ascoltato, ma niente di grave». — La squadra sta marciando bene, malgrado il mezzo passo falso di mercoledì. Lei la segue da vicino? -Io non voglio andarmene, anche se a questo punto non è certamente l'entusiasmo che. mi sorregge. Piuttosto è il senso del dovere che mi trattiene, visto che proprio la squadra mi è stata vicina nel periodo più difficile, dimostrando con i risultati il pro¬ prio attaccamento. Ho dovuto anche leggere che grazie a Eriksson la squadra si è salvata; ma non erano gli stessi die volevano a tutti i costi la cacciata del tecnico?». — Ha molto Influito lo sviluppo del caso Dundee nella sua vita? 'Ha influito sicuramente nella vita di mio figlio Riccardo, che da entusiasta qual era non vuole più saperne del mondo del calcio e dello sport in generale. Lo sa che De Biase lo ha deferito con un'imputazione infamante, e poi lo mandano assolto come se niente fosse? Lui ha una bambina, a scuola l'hanno torturata come sanno fare i ragazzini: e non vuole che mio figlio si dimetta? Poi la Gazzetta dello Sport che seri ve "Riccardo Viola contro il padre"; la.nostraè una fami glia unita, come si fa a scrivere cose del genere?». — Slamo alla solita doman da: lei lo rifarebbe? 'Lo rifarei perché dopo ventisei anni di dirigenza sportiva ho capito' che c'è troppo spazio per i Cominato di turno. Stavolta è venuto fuori Landini, ma io gli ho detto: ti inseguirò per tutta la vita e mi dirai alla fine chi c'era dietro. Non sono certo i Vautrot, i Bergamo, i Casartn i colpevoli, ma chi li usa e li strumentalizza. Io ho speso quel cento milioni, e non volevo proprio usare loro, ma soltanto far uscire alto scoperto chi sta dietro». Giorgio Viglino • Calcio: nell'andata del quarti di finale della Coppa del Re: Atletico Madrid-Barcellona 1-2, Celta-Real Madrid 0-0, Sabdell-Atletico Bilbao 1-1.

Persone citate: Cominato, De Biase, Dino Viola, Dundee, Eriksson, Giorgio Viglino, Riccardo Viola, Vautrot

Luoghi citati: Aulla, Bergamo, Bilbao, Madrid, Roma