Minaccia di sciopero di Mario Bianchini

Minaccia di sciopero FEDERCALCIO Se il Governo tace, a marzo lo stop Minaccia di sciopero Sordillo: «Per colpa di pochi non si può penalizzare tutti» - Stranieri: prima dei mondiali non se ne parla - Dimissioni di Jurlano - Una norma fatta a uso e consumo di Zoff ROMA — Minaccia di sospensione dell'attività calcistica, incontro con Andreottl sui calciatori stranieri, dimissioni subito accolte del consigliere Jurlano, riunione dell'Esecutivo Uefa a Roma, sono stati fra 1 più importanti argomenti discussi durante la riunione del Consiglio federale della Flgc e illustrati, alla stampa dal presidente Sordillo. Minaccia di sciopero — Forzando le recenti dichiarazioni di Carraro, il quale aveva fatto balenare una reazione del mondo sportivo di fronte all'assenza di decisioni da parte del governo, il Consiglio della Federcalclo ha espresso il proprio intendimento di ricorrere alla sospensione dell'attività calcistica entro la prima decade di marzo. L'azione di protesta verrà tuttavia attuata se l'Esecutivo continuerà ad ignorare i problemi dello sport e del calcio in particolare, da tempo sottoposti alla sua at¬ tenzione. "La sospensione ha il significato di un invito e non di pressione — ha sottolineato Sordillo — ci rendiamo conto delle difficoltà del Paese. Abbiamo atteso pazlentemente. Ma finora non siamo stati ascoltati. Vorrei ricordare che lo Stato ricava danaro attraverso il Totocalcio. Se il calcio ha commesso degli errori, la Federazione ha dimostrato di correre rapidamente ai ripari. Per colpa di qualcuno non si può penalizzare l'intero settore». Incontro con Andreottl — Il presidente Sordillo ha chiesto di incontrarsi con il ministro degli Esteri Andreottl in merito al problema della libera circolazione del giocatori in seno alla Comunità Europea. Dopo aver chiarito che la materia riguardante tutti 1 lavoratori è in discussione nel quadro della costruzione del Mec che dovrebbe essere completato nel 1992, Apdreotti ha accettato la proposta di formare un gruppo di studio sul tema specifico dei calciatori. Del gruppo faranno parte rappresentanti del ministero e della Federcalclo. Sordillo ha fatto rilevare che si discute da tempo una regolamentazione del delicato problema fra l'Uefa e la Cee. Ai toni ottimistici del presidente federale, si contrappone però una asettica dichiarazione ufficiale del ministro Andreottl 11 quale ha detto testualmente «che nessuno innovazione ne consegue oggi sul problema del calciatori stranieri». Dimissioni Jurlano — Prima che il presidente federale iniziasse le sue comunicazioni, 11 consigliere Jurlano ha presentato le dimissioni. Il presidente del Lecce ha riaffermato di non aver violato i regolamenti federali e di aver sempre agito nell'interesse generale del calcio italiano. In merito all'esposto inviato alla Figc e alla giunta del Coni, la presidenza federale ha fatto consegnare alla stampa un voluminoso dossier redatto dalla,commissione giurldlco-flnanzlarla (che non è del Coni ma della Federcalclo) in cui si ribattono punto su punto le tesi del presidente leccese. Con le dimissioni di Jurlano, è venuto a cadere 11 giudizio che spettava di norma al Consiglio federale. Per quanto riguarda il deferimento del dirigente (dichiarazioni lesive e fatti accaduti durante Lecce-Fiorentina) saranno gli organi disciplinari della Lega ad occuparsene. Esecutivo Uefa — Il 26 e il 27 febbraio si riuniranno a Roma la Commissione finanziarla e 11 Comitato esecutivo dell'Uefa. La presenza dei dirigenti europei ha fatto nascere interessanti interrogativi. Sarà preso in considerazione il «caso» Viola? Come si comporterà al riguardo la Federazione italiana? L'atteggiamento di Sordillo è apparso ancora fumoso. Il presidente ha"tenuto ancora una volta a chiarire che 11 risultato Clelia partita Roma-Dundee è stato «solare» e che l'arbitro Vautrot è estraneo alla vicenda. Secondo Sordillo, all'Uefa interessano solo questi due aspetti. Norme trasferimenti — La presidenza federale, con 11 consenso delle Leghe professionistiche, sta predisponendo le norme alle quali devono attenersi le società, per la campagna trasferimenti 1986-87. Tali norme verranno rese note 1) 25 febbraio. Per quanto riguarda l'annoso problema del premi agli azzurri, Sordillo ha detto che si farà tutto il possibile per non penalizzare 1 giocatori. Infine il Consiglio, su parere del settore tecnico, ha ap provato una curiosa norma la quale sembra studiata per creare le condizioni favorevoli ad un giocatore come Zoff che potrebbe essere l'e,rede di Bearzot. SI legge nella aggiunta al regolamento: «Pos< sono, inoltre, conseguire l'a< bllitazlone ad allenatore professionista di 1* categoria coloro cl^e abbiano partecipato .ad almeno 100 gare,ufficiali nella squadra " Nazionale À italiana...». Mario Bianchini

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