Il presidente Westland oggi a Roma per riprendere i rapporti con Agusta

D presidente Westland oggi a Roma per riprendere i rapporti con Agusta Dopo l'ingresso di Sikorsky-Fiat si pensa ai programmi D presidente Westland oggi a Roma per riprendere i rapporti con Agusta DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Il governo Thatcher e In particolare 11 ministero dell'Industria hanno accolto con sollievo la conclusione della lunga «battaglia» per la Westland, le cui tempestose ripercussioni hanno seriamente danneggiato la credibilità del gabinetto (con le dimissioni del ministri Heseltine e Brlttan) e anche l'Immagine della City. Tutti 1 commentatori Incentrano le loro analisi sullo slancio che l'apporto di Fiat é Sikorsky In capitali freschi, know-how tecnologico, capacità produttive e sbocchi commerciali potrà restituire alla casa elicotteristica In difficoltà, e sulla volontà del «vertice» della stessa società di rimettersi rapidamente all'opera dopo questi lunghi mesi di forzosa paralisi, A riprova di questo attivismo, 11 presidente della Westland, sir John Ouckney. è partito Ieri per Roma dove oggi si Incontrerà con 1 responsabili della Agusta, la società che aveva partecipato all'offerta alternativa del «consorzio» europeo e che è uscita sconfitta dal voto dell'assemblea generale degli azionisti mercoledì a Londra. Cuckney parlerà con gli amministratori dell'Agusta del primo progetto in comune (la realizzazione del modello Eh101) che anche 1 nuovi part- ners della società, Fiat e Slkorsky, Intendono far proseguire sollecitamente secondo I programmi prestabiliti e precedenti la «battaglia» fra II tandem italo-americano e la «cordata» europea. Al primi di marzo, a Londra, dovrebbe svolgersi un incontro trilaterale fra Westland, Agusta e Fokk'er per la realizzazione del secondo progetto in comune, quello relativo al modello «Mangusta». E' la riprova, nel fatti, delle ripetute dichiarazioni rese sia dal vertice del gruppo torinese che dal gigante elicotteristico americano sulla volontà di non chiudere affatto la porta alla cooperazione con le altre case elicotteristi- che europee. Resta da vedere quale sarà l'atteggiamento delle società rifiutate dagli azionisti della Westland. Le reazioni più aspre paiono provenire da Parigi (d'ove è In programma una riunione del «consorzio») dall' Aérospatlale che, secondo notizie di fonte inglese, starebbe già riesaminando 1 rapporti di cooperazione esistenti con la Westland. Più rassegnato è Invece l'atteggiamento della Britlsh Aerospace, della Oec e del principale azionista privato della società, Alan Brlstow, che aveva appoggiato la •cordata» europea. Per 11 momento l'unico strascico che si registra a Londra riguarda l'Identità del sei misteriosi compratori che hanno rastrellato il 20% del titoli Westland nelle settimane precedenti l'assemblea straordinaria degli azionisti. Riecheggiando un certo malumore, il Daily Express chiede risolutamente al governo, allo .Stock exchange» e alla stessa Westland di stabilire al più presto chi sono questi compratori. Ma l'atmosfera si sta calmando dopo le furiose tempeste delle ultime settimane, e la società si avvia verso la normalità. Anche la quotazioni di Borsa, dopo le impennate prima del voto, sono ritornate al livelli più realistici: 85 pence ad azione. Paolo Pati uno

Persone citate: Alan Brlstow, Heseltine, Paolo Pati, Thatcher

Luoghi citati: Londra, Parigi, Roma