Teheran: «L'avanzata continua» Baghdad annuncia il contrattacco

Teheran: «t'avanzala iontinua» Baghdad annuncia il contraffatto Dura battaglia, chiesta la convocazione del Consiglio di sicurezza j Teheran: «t'avanzala iontinua» Baghdad annuncia il contraffatto NICOSIA — Mentre nella parte estrema dello Shatt elArab continuano gli scontri con un pesante bilancio di morti Iran e Iraq sono impegnati in una «guerra dei comunicati» in cui rivendicano entrambi vittorie decisive. Secondo Teheran le truppe iraniane, tìopo aver cacciato il nemico da Faw, Importante porto petrolifero a pochi chilometri dal confine con 11 Kuwait, hanno conquistato altri 700 chilometri quadrati di territorio iracheno. L'Iraq replica sostenendo che le forze avversarle sono state completamente accerchiate e rischiano ora la distruzione. L'aviazione di Baghdad secondo un portavoce militare ha bombardato li terminale petrolifero di Kharg e le raffinerie di Ganaveh ritornando alla base senza subire danni. I Jet iracheni avrebbero anche colpito la base aerea iraniana di Ahwaz danneggiando numerosi aerei da trasporto. Un caccia iraniano sarebbe stato abbattutto dalla contraerea vicino a Abadan, a 50 chilometri a Est di Bassora. Un portavoce militare ha annunciato che le truppe di Baghdad hanno respinto anche un tentativo di sbarco contro le installazioni petrolifere «Al Bakr» e «Deep» (sono da tempo Inattive) nel Golfo, una ventina di chilometri a Sud-Est di Faw. Sarebbero state distrutte almeno sette delle nove imbarcazioni che trasportavano gli assaltatori. La radio Irachena ha interrato Ieri mattina le trasmissioni per comunicare che 11 presidente Saddam Hussein ha visitato l'area di operazioni del settimo corpo d'armata e controllato le misure adottate per respingere 11 nemico. La notizia della conquista di Faw sembra comunque sicura dopo che 11 quartier genarale per la propaganda bellica iraniano ha invitato 1 giornalisti stranieri a visitare la città conquistata. Secondo l'agenzia Ima ora gli Iraniani avanzerebbero verso Nord lungo l'autostrada che collega Faw a Bassora e. lungo le sponde occidentali dello Shatt el-Arab. L7ma ha aggiunto che due aerei iracheni e un elicottero sono stati abbattuti, portando a 21 e a due rispettivamente gli aerei e gli elicotteri iracheni distrutti. Intanto Teheran ha nuovamente accusato l'Iraq di aver fatto ricorso ad armi chimiche. Secondo l'agenzia Ima almeno diciassette soldati sono stati uccisi e altri 1500 Intossicati e ustionati dall'uso intensivo di armi chimiche adoperate per fronteggiare l'offensiva denominata «Aurora otto». I gas utilizzati sarebbero l'iprite, 11 gas nervino e sostanze a base di cianuro. Il ministro degli Esteri Iraniano Velayatl ha Inviato un messaggio al segretario del l'Onu per denunciare l'uso di armi chimiche da parte del'Iraq e ha minacciato, se non cesserà, che 'l'Iran potrebbe rivedere le sue decisione sull'uso del gas.. L'Iraq respinge le accuse e sostiene a sua volta che le armi chimiche sarebbero state usate dalle truppe di Teheran, Il presidente Khamenel ha discusso 1 problemi della guerra nel Oolfo in una conversazione telefonica con Gheddafl che avrebbe espresso pieno appoggio all'offensiva lanciata dall'Iran. Da Parigi intanto i «Mujaheddln del popolo», l'organizzazione che si oppone al regime di Khomelnl, ha annunciato che le perdite per le truppe di Teheran ammontano già a almeno settemila morti e quattordicimila feriti. La maggior parte sarebbero scolari e adolescenti arruolati per sostenere l'offensiva e lanciati come kamikaze contro le difese irachene. OH ospedali di numerose città vicine al fronte sarebbero Impegnati totalmente nel dare assistenza ai feriti trasportati dalla zona del combattimenti con 50 aerei Hercules, numerosi Jet di linea e dieci treni. L'inasprirsi del combattimenti ha creato intanto molto allarme nelle capitali arabe. I ministri degli Esteri di Iraq, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita, Nord Yemen e 11 segretario generale della Lega Araba hanno chiesto la riunione d'urgenza del Con sigilo di sicurezza dell'Onu per discutere la situazione Consultazioni diplomatiche sono iniziate a New York dove domenica dovrebbe arrivare 11 ministro degli Esteri iracheno.

Persone citate: Bakr, Iraniano Velayatl, Saddam Hussein