Sono dischi indigeni

Sono dischi indigeni ( LE «ETICHETTE» CHE NASCONO A TORINO) Sono dischi indigeni Muovono 1 primi passi, forse saranno famosi. D'altra parte anche a Firenze era cominciata cosi, quasi in sordina: poi band come 1 Lltfiba, i Neon, i Diaframma, sono diventate 11 mito nuovo del rock progressivo Italiano. A Torino forse sta capitando qualcosa di slmile. Disastrata, se vogliamo, certo tagliata fuori dal grandi circuiti dello fho* business np.zionWkv lascena musicale torinese' non s'è data per vinta: sulle prime ci sono stati casi Isolati, gente che per non perdere 11 successo ha dovuto emigrare (come 1 Righeira, scappati a Milano dopo 11 «boom» di «Vamos a la playa»). Poi musicisti — di solito gente del Jazz — chiamati a lavorare con 1 big: e nell'elenco del turnisti dell'ultimo 33 girl di De Gregorl c'è mezza Torino, da Alfredo Ponlssl a Flavio Boltro, a Elio Rivagli. Ma 11 fenomeno nuovo sono 1 dischi nati in città, con musicisti torinesi, che conquistano l'attenzione di riviste che fanno opinione tra 1 rocckettarl (Rockerilla, Mucchio Selvaggio, lo stesso Ciao 2001, establishment della musica giovane). Applausi per 11 primo disco dej No Strange f b^npUieppsi^hédellca pùbftuca?&,'^.etichetta torinese' Toast;" ma anche pareri positivi per Shock Treatment, esordio a 33 girl (autoprodotto) del Party Kldz, quattro brani In italiano e altrettanti in inglese scritti da Marco Clarl, che è anche 11 batterista del Franti, mescolando gradevolmente rhythm'n'blues, soul e Chuck Berry. Certo, manca ancora In molti prodotti della nuova m-asfcà ~mSe 1tf«mr% "te! zampati' ffvòhizWrttfrlà, "Vi-1 dea diversa. Gli echi sono evidenti anche nel primo disco della Momo Big Band, Ali Over: rock blues Anni Settanta, soprattutto. Ma almeno 11 modello è del piti validi. E valido è anche Any Colour You Like, 11 mlnl-Lp che un'altra band torinese, i Chromagain, ha pubblicato di recente per la Supporti Fonografici: rock elettronico In fondo déjà vu. g. fer.

Persone citate: Alfredo Ponlssl, Ali Over, Any Colour, Chuck Berry, Elio Rivagli, Flavio Boltro, Marco Clarl, Righeira

Luoghi citati: Firenze, Milano, Torino