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Risorse tagliate per 11 assessori La Regione fa i conti di cassa Risorse tagliate per 11 assessori Avranno 169 miliardi sui 328 richiesti Raschiato 11 fondo del barile per recuperare le risorse (compresi 1 miliardi mancanti al programma di formazione professionale) necessarie ad arrivare alla fine del 1985, il presidente della giunta regionale Beltraml e soprattutto l'assessore al bilancio, Turblgllo, hanno dovuto subito dopo fronteggiare le richieste degli assessori per 11 1986. Il bilancio preventivo approvato a gennaio era un documentò «tecnico» che indicava le somme «per memoria» ; adesso con la variazione di bilancio viene proposta la ripartizione del fondi disponibili. I quali sono cosi scarsi che le richieste degli undici assessori sono state letteralmente tranciate a metà: da 328 miliardi (di cui 232 per investimenti) a 169 miliardi e 669 milioni. Su queste esigue risorse si basano gli obiettivi di fondo del governo regionale e poiché prioritario è 11 'rilancio dell'economia piemontese quale premessa per il sostegno dell'occupaelone», ad esso viene riservato un terzo delle disponibilità, 51 miliardi e 952 milioni. Verranno spesi per favorire nuove forme di imprenditorialità (3,2 miliardi); 3,5 per le aree industriali attrezzate, 2 quale contributo agli enti locali per la creazione di cantieri di lavoro per disoccupati; 2 miliardi sono previsti per la formazione di un fondo sociale In favore delle famiglie con redditi minimi. Qualche miliardo a artigianato, commercio, turismo, mentre per la -costruzione di un nuovo disegno territoriale regionale» con gli stanzia menti di questo bilancio 11 totale arriva a 76,3 miliardi. In questo obiettivo (numero 2) al parchi regionali sono desti nati 3,610 miliardi anche come Incentivo per iniziative di valorizzazione. Al cònsor< zio Informatico (Osi) cui sono affidati servizi e progetti di Interesse regionale viene confermata la somma dl-8i. vepeliaImmladidotaobcuglnmceci(1chentevpnlaretupdlectipfenletunfatrsp2dlasoluta «sottodimenslonararrt: spetto alle esigenze» tanto che viene avviata una trattativa con la direzione del Osi per una sua revisione. Anche 1 trasporti sono visti sotto la prospettiva di una loro azione territoriale per lo sviluppo del sistema economico; come lo sono gli Inter- N1Bn1O1c«gm venti ldrogeologlcl e forestali per la difesa del suolo (20 miliardi) e tutti quelli relativi a Impianti di depurazione (10 miliardi), discariche controllate di rifiuti solidi (4 miliardi), poenzlamento di acquedotti e fognature (7 miliardi). Le emergenze socloamblentall costituiscono 11 terzo obiettivo e qui si va dalla sicurezza sociale In favore degli anziani alla difesa della natura è del teritorio (1950 milioni) all'installazione di centraline per rilevare le precipitazione di pioggia e neve (1200 milioni) tenendo conto che non si potrà realizzare entro quest'anno la rete di teletrasmissione del dati rilevati In quanto «il progetto predisposto dal Politecnico non è ancora disponibile nella sua completezza'. Questa rete, importante per l'agricoltura e la viabilità, si rivela di particolare urgenza In caso di calamità e problemi di prò lezione civile. La cultura (41 obiettivo) riceve 32 miliardi cosi destina ti: 3 per edilizia scolastica, 4,7 per corsi di formazione prò* fesslonale, 6,3 per l'istruzione, 1,27 per 11 museo regionale delle scienze, 17 «per la cultura», ma sotto quale forma non si sa. Il programma sarà fatto piti tardi, speriamo non troppo effimero. Questo documento sarà sottoposto a consultazione da parte del Consiglio dal 18 al 26 di questo mese, subito dopo sarà portato in aula per la discussione. Domenico Garbarlno