La nuova Westland nata ieri tende una mano all'Europa

La nuova Westland nata ieri tende una mano all'Europa I PROTAGONISTI DI UN MERCATO DA 20 MILA ELICOTTERI IN 10 ANNI La nuova Westland nata ieri tende una mano all'Europa Ci sono tre progetti da realizzare LONDRA — Ventimila elicotteri nei prossimi dieci anni: questa la dimensione del mercato mondiale dell'ala rotante. E nove aziende a contenderselo. Quattro americane (Sikorsky, la maggiore. Beli, Hughes, Boeing Vertol); quattro europee (Agusta, Aerospatiale, Mbb, Westland); una giapponese (KawasaH). E non bisogna dimenticare la Fiat Aviazione, che non costruisce direttamente elicotteri ma è una delle maggiori industrie spedalizzate nella produzione di scatole ingranaggi, 11 meccanismo principale dell'elicottero. Le vendite sono andate crescendo fino a meta Anni 70, poi è arrivata la crisi; ha tenuto 11 settore militare, che assorbe circa la meta della produzione, ha ceduto 11 settore civile, indirettamente coinvolto dalla crisi petrolifera: l'elicottero era diventato uno strumento indispensabile per collegare i pozzi off shore e il rallentamento delle ricerche ha provocato la caduta delle vendite in questo campo. Secondo gli esperti, perù, nel prossimi anni il mercato dovrebbe avere una forte espansione. Come cambiano, con l'Ingresso della Fiat e della Sikorsky nella Westland, le pedine sulla scacchiera mondiale? Le industrie europee, esclusa l'Aéros pattale, in questi anni hanno lavorato molto bu licenza americana. Ma ora, per la prima volta, un'industria Usa è presente in Europa in maniera diretta, come azionista di un'industria locale. La Sikorsky è 11 colosso mondiale del settore, con 14 mila dipendenti e un fatturato di 2300 milioni di dollari, poco meno di 3700 miliardi di lire (l'Aerospatiale, la maggiore azienda europea, non arriva a 1000 miliardi); inoltre fa parte di una delle maggiori corporation americane, presente in forze nei settori ad alta tecnologia: motori aeronautici con la Pratt and Whltney, e spazio, con la Hamilton Standard. Negli ultimi cinque anni ha prodotto 950 elicotteri, l'80 per cento del quali militari, venduti in 35 Paesi. Basata ad Hartford, nel Connecticut, la Sikorsky non aveva finora una presenza diretta fuori degli Stati Uniti. L'arrivo del colosso americano è stato presentato da alcuni nelle scorse settimane come un attentato alla cooperazione europea in campo elicotteristico. Ma sia la Sikorsky sia la Fiat hanno assicurato che le collaborazioni europee della casa inglese saranno proseguite, e che c'è la disponibilità a collaborazioni nuove. E ancora ieri Romiti ha confermato questa posi zione auspicando di poter lavorare insieme, in particolare con il gruppo Agusta. Si tratta di tre elicotteri la cui costruzione è stata decisa sulla base delle indicazioni espresse dai governi per esigenze di difesa ma con la prospettiva di ricavarne anche macchine per impiego civile. Elicottero da combattimento — Italia, Oran Bretagna e Olanda hanno raggiunto un accordo per la realizzazione di un elicottero leggero da. combattimento multiruolo derivalo'ali bimotore- A129 .Mangusta» prò. gettato dall'Agusta. Il -Man. gusta» e stato studiato come I controcarro per le esigenze dell'esercito italiano, al quale comincerà ad essere consegnato entro l'anno in 60 esemplari. n paziente lavoro diplomatico del ministro della Difesa Spadolini per fare dell'elicottero italiano un progetto comune europèo ha avuto parziale successo con l'accordo ltalo-anglo-olandese, aperto ad altri Paesi; sono invece rimaste fuori Francia e Germania che, per ragioni prevalentemente politiche, hanno deciso di collaborare su un progetto assai simile, denominato «Fah-2» (che peraltro parte con almeno 4-5 anni di ritardo rispetto al concorrente). Non è ancora escluso un ripensamento di ...Qarigiu e Bonn.. aJur>jj àJdólJtJ ai.* EII-101 — E' un elicottero trimotore (con un unico rotore a 5 pale) di 13 tonnellate, progettato originariamente come elicottero antinave e antlsommerglblle per sostituire negli Anni 90 gU SH-3D della Marina italiana e i ■ Sea King» della Royal Navy (costruiti su licenza Sikorsky). Avrà un raggio d'azione di 600 miglia e una capacità di trasporto di 4 tonnellate e mezzo. Da questa macchina saranno derivate una versione passeggeri (30 posti) e una versione merci. 11 primo volo è previsto entro l'anno. Elicottero da trasporto tattico — Indicato con la sigla NH-90 (Nato Hellcopter per gli Anni 90) sarà realizzato congiuntamente da Italia. Oran Bretagna. Francia, Germania federale e Olanda j(cui potrebbero aggiungersi |in.futuro altri par,tners)..Le 'industrie incaricate delia realizzazione sono Westland, Agusta, Aerospatiale, Mbb, Fokker. Oli studi di fattibl lità termineranno verso la fine dell'anno; a questo pun to l'NH-90 avrà assunto la sua fisionomia definitiva; fin da ora tuttavia si può dire che sarà una macchina di medie dimensioni (8-9 tonnellate), destinata all'appoggio tattico, cioè a portare le truppe (non meno di una dozzina di uomini e 11 relativo arma' mento) sul campo di battaglia. Fin da ora ne è prevista una versione imbarcata; dalla matrice militare potranno essere ricavate versioni civili La produzione minima prevista, sulla base dell'accordo a cinque, è di circa 700 esemplari, con la prospettiva, però, di un allargamento del numero del Paesi aderenti al consorzio europeo e di vendite sui mercati extra europei che potrebbero far salire de cisamente la cifra. Vittorio Ravizza

Persone citate: Hughes, Pratt, Spadolini, Vittorio Ravizza