E Israele si spacca sull'iniziativa Usa

E Israele si spacca sull'iniziativa Usa E Israele si spacca sull'iniziativa Usa Contrasti nello stesso partito laborìsta - 0 premier Peres possibilista, il ministro della Difesa Rabin dice: «Sviluppo molto grave» GERUSALEMME — D premier israeliano Shimon Peres e il ministro della Difesa Yitzhak Rabbi sono in disaccordo pubblicamente, cosi come altri leader laboristi, nel giudicare la recente presa di posizione di Washington verso il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione che notabili arabi hanno accolto come «un passo verso la creazione di uno Stato palestinese'. La presa di posizione espressa dal Dipartimento di Stato è venuta mentre Washington sembra voler accelerare le pressioni per portare Israele a un dialogo con la Giordania e rappresentanti palestinesi indicati dall'Olp. .La disponibilità degli Usa a riconoscere il diritto all'autodeterminasione palestinese è uno sviluppo molto grave* ha detto Rabin mentre secondo Uri Savir, portavoce di Peres, *nel comunicato del Dipartimento di Stato non c'è alcun cambiamento della II nea Usa verso l'Olp» e 'Israele, anche di fronte a uno stallo» continuerà nella ricerca della pace Quattro giorni fa il premier aveva affermato che i colloqui ad Amman fra re Hus sein di Giordania e Arafat sono 'falliti» e che quindi Israele deve concedere un' .autonomia amministrativa («solo transitoria: secondo i interpretazione odierna di Savir) ai palestinesi nei terri tori occupati: una mossa respinta dagli Usa, dai notabili arabi, da esponenti laboristi e della destra governativa. Illustrando ieri in Parlamento la sua proposta, Peres ha detto di voler migliorare la 'qualità della vita- nei territori occupati, un concetto applicato in termini di maggiori aperture per i flussi finanziari dai Paesi arabi o per progetti di sviluppo locali. Yitzhak Shamir — leader del blocco di centro-destra Likud, e ministro degli Esteri — ha invece taciuto sulla presa di posizione del Dipartimento di Stato, pur avendo tenuto ieri una conferenza stampa ma su altri temi. Secondo osservatori indipendenti il Likud al momento preferisce «stare a guardare' gli apparenti insuccessi dei tentativi di pace di Peres. Il premier ha comunque ulteriormente cercato di scre¬ ditare l'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) di Arafat, affermando che V.insuccesso- di Amman è dipeso da pressioni sul capo dell'Olp da parte di Mosca, che gli avrebbe promesso un intervento per riportare sotto il suo comando le correnti palestinesi ribellatesi alla sua guida. Peres ha chiesto ai palestinesi dei territori occupati di 'Vedere il vero Arafat» che sarebbe «politicamente un ottuso', che porta i suoi seguaci alla 'Catastrofe'.