In Ciad torna la guerra Tripoli: non c'entriamo

In €mé fernet ics guerra Tripoli: non c'entriamo In €mé fernet ics guerra Tripoli: non c'entriamo Secondo N'Djarriena, tra i prigionieri catturati ci sono libici neri PARIGI — L'ambasclatore del Ciad In Francia, Allam-Ml Ahmad, ha dichiarato ieri che la posizione di Kouba-Olanga è stata attaccata lunedi «da truppe libiche e assimilate», ma è ora sotto 11 controllo delle forze governative. OH attaccanti sono stati sconfitti e 350, tra 1 quali «libici neri e africani di vari Paesi», sono stati catturati. La partecipazione di militari di Tripoli al combattimenti, ripresi dopo una lunga tregua, è stata «cafeooricamente» smentita Ieri dal Gunt (opposizione armata al presidente del Ciad Hlssène Habré). In un comunicato, Ooukounl Oueddel, presidente del Gunt (Governo d'untone nazionale di transizione del Ciad), ha ritorto su N'DJamena la responsabilità della ripresa del combattimenti. Lo scopo — ha detto — è »sabotare le iniziative di pace del Ount e dell'Organizzazione dell'unità africana in vista di una soluzione pacifica del dramma del Ciad». Nello stesso ddocumento *tutti gli Stati stranieri sono invitati a non immischiarsi in una questione tra ciadiani che rischia di complicarsi ulteriormente». Anche la Libia ha smentito Interferenze nel combattimenti. Un comunicato diffuso dall'agenzia Jana sostiene che Tripoli «cerca di risolvere il problema del Ciad con gli altri Paesi africani, e invita sempre tutte le parti ad abbandonare le armi e a realizzare la riconciliazione nazionale». Il quotidiano parigino Le Monde commentava ieri: •In altri termini, Gheddafi si ripropone al ricordo di tutti coloro che, dopo il ritiro delle forze francesi nel novembre 1984, avevano dimenticato le sue ambizioni ciadiane, sottolineate dal rafforzamento della guarnigione libica nella zona del Ount. Egli propone, in un primo tempo, un negoziato tra ciadiani, in mancanza del quale, venuto il momento, interverrà una soluzione militare. Né il linguaggio, né il metodo sono n uovi ». Da Parigi 11 consigliere per gli Affari Africani dell'Eliseo, Ouy Penne, e stato subito Inviato a N'Djamena, ddove ieri mattina ha Incontrato 11 presidente Habré; ddopo 11 colloquio ha dichiarato che ogni decisione su un eventuale Intervento militare francese nel Ciad spetta al presidente Mitterrand e alle autorità ciadiane. Il ministro degli Esteri Dumas he detto che la Francia segue «con vigilanza, ogni istante» gli avvenimenti, e si sta concertando con gli alleati africani. Dumas aveva ribadito nel marzo 1985 che Parigi non avrebbe consentito che le truppe libiche varchino 11 16° parallelo, come avevano fatto nel 1983.

Persone citate: Allam, Dumas, Gheddafi, Mitterrand