Berlusconi aspetta l'ultimo sì

Berlusconi aspetta l'ultimo sì MI LAN STORY Svolta conclusiva in società, ma il tribunale deve pronunciarsi in via definitiva Berlusconi aspetta l'ultimo sì L'avvocato Ledda ravvisa delle irregolarità nell'accordo fra la Fininvest e Nardi: dovrà pronunciarsi il'giudice Buono Milano — Silvio Berlusconi è davvero il «padrone* del Mllan oppure questa appassionante telenovela dovrà registrare nuove puntate? In realtà sembra che spetterà al Tribunale dire l'ultima paro-, la In merito, considerato che ancora Ieri l'avvocato Ledda' ha presentato al giudice Buono una •memoria» nella qua-' le contesta la validità dell'accordo raggiunto dall'amministratore delegato della Ismll, 11 vicentino Dalla Grana, con il vice presidente del Mllan Gianni Nardi. Ledda ha ricordato che esiste una richiesta di ammissione di amministrazione controllata della società; pertanto, senza l'assistenza del legali della Ismll, Dalla Grana avrebbe compiuto un'Irregolarità, anzi 11 suo atto costituirebbe una vera e propria bancarotta per la Ismll In quanto il ricavato della vendita delle azioni non andrebbe al creditori della Finanziaria bensì a coprire buchi provocati da irregolarità di gestione. E' stata definita una sorta di .distrazione di capitate sodate». Per vendere direttamente alla Fininvest, la Ismll pone dunque tre pregiudiziali: 1) pagamento dei debiti; 2) liberazione della Ismll dal crediti di Nardi; 3) ricapitalizzazione del Mllan. Dunque, l'ultima parola spetta al giudice Buono che aveva già convocato le parti per 11 18 febbraio ma che potrebbe anticipare la sua decisione: Ieri il magistrato ha ribadito che non può prescldere da questa richiesta di amministrazione controllata. Dunque la situazione resta bloccata. Da Vicenza, Dalla Orana ha fatto sapere che «si seri ri¬ va autorlewato» alla trattativa con Nardi, ma un altro esponente della Ismll, l'avvocato Claudio Donella, non è sembrato d'accordo, tanto 6 vero che ha convocato 11 consiglio d'amministrazione della Finanziaria per la revoca del «compromesso» firmato da Dalla Orana con Nardi, In base al quale le azioni della Ismll vengono cedute per 6 miliardi e 350 milioni. «Ho ri¬ scontrato nell'adone del signor Dalla Orana gravi Irregolarità con rischio di future imputazioni di bancarotta» ha dichiarato Donella. L'altro protagonista della vicenda, Olannl Nardi, Ieri ha ricevuto molti complimenti per il suo «sacrificio» ed ha avuto parole buone per tutti, fuorché ovviamente per Farina, nel confronti del quale lnlzlerà una causa privata «per il recupero del miei crediti*. Nardi ha ammesso che in questi anni non ha tirato fuori sette miliardi ma appena uno In contanti, per 11 resto Bl è trattato di f ldejusslo-. nl. Ma resta pur sempre un sacrificio «che un giorno i tifosi comprenderanno. Sono felice per questa soluzione, Berlusconi metterà a posto tutto. L'operazione e costata S miliardi e 350 milioni, ora presenteremo la domanda per il dissequestro. Armanl t uscito di scena aita grande, ora potrà togliere la sua fideiussione, verrà . sostituita da quella della Fininvest. / piocoli impedimenti nei prossimi giorni verranno risolti: L'ottimismo di Nardi non trova riscontro in casa Berlusconi. A caldo Paolo, fratello del «padrone» Silvio, si era espresso con parole festose: «E' stata una gestazione più difficile del previsto ma ora il Mllan è nostro» aveva detto; però piti tardi ha aggiunto: «Ci siamo già esposti troppo con le prime dichiarazioni, per il momento t meglio non aggiungere altro. Noi comunque vogliamo concludere l'acquisto e con un po' di pazienta possiamo farcela». Il braccio destro di Silvio Berlusconi, Gonfalonieri, si è Invece espressi) cosi: -Si é sbloccato il meccanismo infernale che ci aveva spinti in un vicolo cieco. Ora però la trattativa va perfezionata. Il presidente potrebbe anche èssere Silvio, almeno nella fase iniziale. -, Gonfalonieri ha confermato che la Fininvest prevede un Investimento di 40 miliardi. Ovviamente la tifoseria rossonera ha accolto la notizia con soddisfazione, Giorgio Oandolfl Per II Mllan non c'è tregua. Ieri II presidente del Manchester United, Martin Edwards, accompagnato dal suo legale Maurice Watklns, ha dato a Lo Verde un ultimatum Intimandogli il regolamento delle 250 mila sterline (500 milioni) ancora dovute per l'acquisto di Wllklns (Nella foto). Nel prossimi giorni arriverà a Milano anche una delegazione del Portsmouth capeggiata dal presidente Deaoon e dal sub legale che farà fiamme e fuoco per il mancato bonifico della penultima rata, scaduta a fine dicembre, per 11 cartellino di Hateley. Il Portsmouth è tuttora creditore 41450 mila sterll ne, quasi un miliardo di lire. Se le due società Inglesi non sa ranno tacitate al più presto, potrebbero chiedere, attraverso i rispettivi legali, la forzata liquidazione del club rossonero. L'atteggiamento del Portsmounth è comunque abbastanza morbido, più Intransigente quello del Manchester United.

Luoghi citati: Milano, Vicenza