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Processo a Walesa L'accusa è ritirata Diffamazione dei funzionari elettorali Processo a Walesa L'accusa è ritirata DANZICA — Le imputazioni contro Lech Walesa, leader del disciolto sindacato polacco Solldarnosc, sono state lasciate cadere Ieri dal tribunale regionale dt Danzlca. Il procuratore della Repubblica ha ritirato l'accusa a Walesa di aver diffamato 12 funzionari del servizio elettorale, diffondendo dati riduttivi sull'affluenza alle urne nelle votazioni dell'ottobre scorso per 11 Parlamento, delle quali Solldarnosc aveva raccomandato 11 boicottaggio. Il procuratore ha dichiarato che 1 funzionari ricorrenti si erano ritenuti soddisfatti dalla dichiarazione fatta dall'Imputato di non aver mal avuto Intenzione di diffamarli. Uscendo dal tribunale Walesa ha detto: «La ragione ha trionfato. Questo è il primo passo verso il compromesso, dal 13 dicembre' (è la data^ In cui fu proclamata la legge marziale Durante 11 breve processo, Walesa è apparso sicuro di sé e tranquillo. Nelle pause ha Ingannato l'attesa leggendo 11 giornale. L'imputato si era presentato In aula con un maglione grigio ricamato con le parole «Dio e patria' e un'etichetta di Solldarnosc, abbellito da una spilla con l'Immagine della Madonna Nera, la più venerata icona polacca. Entrando nell'aula, aveva esclamato: «Afl aspetto che il tri' bunale sia ragionevole: All'uscita dal tribunale è stato applaudito da un centi naio di persone che hanno scandito 11 suo nome e quello del sindacato. L'ingresso In tribunale è stato riservato solo a chi aveva uno spedale lasciapassare. Solo a otto giornalisti occidentali è stato permesso di seguire il processo. Nell'aula non è stato fatto entrare Invece un deputato svedese inviato da un sindacato socialdemocratico come osservatore.