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«Sono in temete malgrado ri Kgb» ) Folla e governo in festa all'aeroporto per salutare Aliatoli, ribattezzato «Nathan» «Sono in temete malgrado ri Kgb» Con Reagan la prima telefonata - Accuse contro il «faraone sovietico», poi pellegrinaggio al Muro del Pianto NOSTRO SERVIZIO ! TEL AVIV — In una sala dell'aeroporto Ben Gurlon, affollatissima e risuonante di canti patriottici, Israele ha dato 11 benvenuto a Nathan — cosi 6 stato comicizzato Anatoll — Sciaranski. Hanno parlato 11 premier Peres e 11 ministro degli Esteri Shamir, poi ha preso la parola 11 dissidente, appena giunto In volo da Francoforte. Emozlonatlsslmo ma con voce ferma, ha detto: «fono contento di parlare in pubblico, anche se mi è difficile. Il mio ebraico non è perfetto, ma et tono momenti nella vita in cui le parole non servono a niente per esprimersi: Ha continuato accusando 11 •faraone sovietico' e la polizia segreta di Mosca di avere •represso la liberta di espressione civile e religiosa» sua e di altri compagni ebrei dissidenti «che non posso dimenticare». Poi è scoppiato a piangere, riprendendosi per rivolgersi ai presenti anche in Inglese. «Tutti questi riconoscimenti, questa festa intorno a noi,' dobbiamo dividerli, io e mia moglie Avital, con il popolo di Israele e con tutti coloro ebrei e no che hanno combattutto perché questo giorno si realizzasse: 'Ho detto 12 anni fa ad Avital, arrivederci a Gerusalemme, ed eccoci qua». Dopo lo sbarco, Sciaranski ha telefonato al presidente Reagan e gli ha espresso la sua gratitudine per l'Interessamento mostrato al suo caso. Quindi si è presentato al giornalisti. 'Bisogna elogiare coloro che sono rimasti e continuano a combattere la linea del Kgb. Nnon so molto di quanto è accaduto, ma so quanto sia grande il loro odio verso dt noi e come fosse forte il loro desiderio che questo giorno non arrivasse mai». Mentre 11 dissidente parlava, la moglie Avital gli teneva teneramente la mano. Le prime battute, Sciaranski le aveva scambiate con Peres. «Come sfai?» gli ha chiesto 11 primo ministro. «E* tutto ofc» è stata la risposta, trasmessa in diretta dalla tv Israeliana. Oltre a Peres ed al ministro degli Esteri Shamir c'erano ad attendere Sciaranski 3000 persone che hanno intonato •Heveinu Shalom Aletchem; tradizionale canto ebraico di benvenuto. Il Jet che trasportava 11 dissidente e la moglie è atterrato alle 19,50 (le 18,50 ora Italiana), quasi nove ore dopo lo scambio sul ponte di Ollenlcke a Berlino. In serata 11 «prigioniero di Sion» — cosi In Israele vengono chiamati gli ebrei perseguitati specialmente in Unione Sovietica — è stato accompagnato a Gerusalemme orientale per una preghiera di ringraziamento davanti al Muro del pianto. Poco si sa del plani della coppia per l'Immediato futuro, comunque Sciaranski non avrà problemi finanziari poiché percepirà mensilmente un assegno statale, appunto come «prigioniero di Sion». Un'amica di famiglia, liana Ben Yossef, ha detto che la moglie Avital «adesso vuole stare a casa, avere bambini e condurre una vita normale'. Un'azienda collettiva sulle alture del Golan siriano annesso da Israele, 11 Moshav Keshet, ha offerto agli Sciaranski un'abitazione e confida che la coppia entri nella comunità. >, Bisognerà naturalmente verificare innanzi tutto lo stato di salute del dissidente che non sarebbe buono, dopo 1 lunghi anni di prigionia, di campi di lavoro e di ripetuti scioperi della fame. Il dissidente non c comunque apparso malridotto. A capo scoperto (a differenza della moglie), senza barba, indossava all'arrivo un maglione girocollo e pantaloni blu chiari. In mattinata sembrava che la signora Sciaranski non volesse recarsi ad incontrarlo a Francoforte, sul bireattore speciale che 11 governo aveva messo a sua disposizione. Si è decisa solo all'ultimo momento. L'hanno accompagnata un medico, una infermiera e due amici Intimi del marito. Il presidente dello Stato Chalm Herzog aveva fatto diffondere, a mezzogiorno, un comunicato ufficiale in cui si definiva Anatoll Sciaranski «un modello e un simbolo del popolo ebraico: il suo coraggio e la sua lotta hanno tenuto alto il prestigio della comunità ebraica russa e si collegano alla tradizione del più alti valori dell'ebraismo'. Il messaggio terminava affermando che Sciaranski «é un innocente che ha combattuto per la libertà degli ebrei e il diritto di immigrare in terra d'Israele' e con 1 ringraziamenti a Reagan e Shultz per il loro aluto nella lunga procedura che ha portato alla liberazione del «prigioniero di Sion.. Poi la radio, In ogni sua trasmissione, ha cominciato a fornire particolari sul viaggio da Berlino a Francoforte, a bordo di un aereo americano, e quindi della partenza per Tel Aviv. La compagnia di autobus Egged, intanto, organizzava da tutti i centri d'Israele pullman speciali diretti all'aeroporto di Loci. Giorgio Romano