In stazione alle 4 del mattino «Ma quello non è il Papa?»

le. «éWorijee.a* «.fi* A. wm*m§*lmmé In stazione alle 4 del mattina «Ma quella non è il Papa?» le. «éWorijee.a* «.fi* A. wm*m§*lmmé In stazione alle 4 del mattina «Ma quella non è il Papa?» ROMA — Monsignori e prelati di curia nella neve alta sul marciapiedi della stazione di Roma-Trastevere, alla ricerca del vagone di prima classe con le tendine tirate dal quale stava per scendere 11 Pontefice: ieri mattina, nel freddo glaciale delle otto, 1 pendolari di Roma-Trastevere si sono trovati di fronte a una scena sicuramente Inconsueta. Dopo quasi quattro ore di viaggio in un paesaggio siberiano, l'Improvvisato treno papale organizzato alla stazione di Napoli era arrivato nella capitale. E' stata la conclusione fuori programma della visita pastorale In India di Giovanni Paolo lì: la neve aveva costretto l'arco proveniente da Bombay ad atterrare a Napoll-Oapodlchlno anziché a Ciamplno. L'emergenza per 11 ritorno del Papa era scattata In Vaticano poco prima della mezza¬ notte, con alcuni uffici entrati in piena attività per contatti con prefetture, comandi aeroportuali, basi di elicotteri. Un Vaticano «decapitato»: a fianco del Papa Infatti si trovavano 1 suol due collaboratori più stretti, 11 cardinal Agostino Casaroll, segretario di Stato, e l'assistente alla segreteria di Stato, l'arcivescovo Martlnez Somalo. I problemi erano cominciati sull'aereo decollato da Bombay proprio quando tutta la «troupe» papale cominciava a rilassarsi, dopo dieci giorni di spostamenti massacranti. La prima avvisaglia era venuta da una comunicazione del comandante. Le attrezzature della Radio vaticana, 1 regali del Papa e 1 bagagli del giornalisti, del fotografi e dei cineoperatori non si trovavano sull'aereo, un 707 dell'Air India. La compagnia aveva preferito non utilizzare un Jum¬ bo e il comandante, per evitare uno «scalo tecnico» ad Atene, aveva fatto lasciare a terra i bagagli, meno quelli del Papa. Poi dalla cabina di comando altre notizie: Ciamplno, Fiumicino e tutti gli aeroporti del Sud Italia lnaglblll, destinazioni «alternative» Nizza e gli scali del Nord Europa. Man mano che ci si avvicinava all'Italia la situazione sembrava migliorare: se Roma non ce la faceva, 11 707 avrebbe potuto atterrare a Pisa o a Napoli. Ed è proprio a Capodlchino, dopo qualche vano giro sulla capitale sommersa dalla neve, che 11 Boeing è atterrato all'i,15. Il Papa aveva dormito, aveva letto un libro, •Filosofia dell'India: non Marco Tosattl (Continua a pagina 2 In ottava colonna)