La neve ricaccia Roma nel caos di Ruggero Conteduca

T _ - • Z±— ~ '1 La neve ricaccia Roma nel caos T _ - • Z±— ~ '1 La neve ricaccia Roma nel caos ROMA — Ancora neve e gelo su quasi tutte le regioni Italiane: la perturbazione, che ondeggia da Est a Ovest sul bacino del Mediterraneo, non si decide ad abbandonare l'Italia. Tempo assai incerto (nevicate anche in pianura) è previsto Infatti anche oggi, specialmente al Centro, al Sud e sul litorali tirrenico e adriatico. Ieri mattina è nevicato a Napoli, nel pomeriggio a Palermo. In numerose prefetture è scattato lo stato d'allerta e sono stati organizzati Interventi e soccorsi secondo 1 programmi già concordati di recente con 11 ministero della Protezione Civile. Roma vive In stato d'emergenza: dopo la prima fitta nevicata di lunedi mattina, s'è avuta una nuova precipitazione per tutta la notte tra lunedi e martedì e per buona parte della mattinata di Ieri. La coltre nevosa era spessa 30 centimetri. Ieri il presidente Craxi ha ricevuto a Palazzo Chigi 11 ministro della Protezione Civile. Zamberiettl ha assicurato 11 capo del governo che, sebbene le condizioni soprattutto del trasporti registrino difficoltà ovunque, la situazione è ancora sotto controllo. Il ministro ha anche anticipato a Craxi di aver richiamato in servizio duemila vigili del fuoco della riserva. Per quanto riguarda Roma,dove gli effetti del maltempo e delle nevicate di ieri e lunedi si sono fatti maggiormente sentire, Zamberiettl ha spiegato al presidente Craxi di aver messo a disposizione delle Ferrovie duecento militari per ripristinare il regolare traffico alla Stazione Termini, che è rimasta chiusa tutto 11 giorno e parzialmente riaperta verso mezzanotte. Altri mille uomini dell'esercito sono stati «assegnati» al sindaco di Roma Signore Ilo assieme a dlciotto mezzi meccanici. Zamberiettl ha poi invitato 1 prefetti «a In-, traprendere ogni iniziativa diretta a modificare l'accensione del riscaldamento negli edifici pubblici e privati previa valutazione della situaeione climatica, nell'ambito delle rispettive province». La neve, che negli ultimi giorni ha colpito quasi tutte le zone della penisola, ha causato gravissimi Intralci al traffico aereo, ferroviario e autostradale. Gli aeroporti di Fiumicino e Ciamplno sono stati riaperti al traffico Ieri poco dopo mezzogiorno, limitatamente al voli Internazionali, dopo essere stati chiusi nel tardo pomeriggio di lunedi. Per diverse ore sono rimasti bloccati per neve gli scali aerei di Falconara (Ancona), Verona e Forlì. Numerosi ritardi e cancellazioni di convogli da parte dell'agenda autonoma delle Ferrovie dello Stato. A differenza dello scorso anno, però. quando le comunicazioni fra Nord e Sud furono Interrotte per 11 gelo che paralizzo l'attività della Stazione Termini, questa volta si è provveduto per tempo a dirottare 1 treni a lunga percorrenza sulle stazioni-satelliti come la Tiburtlna, la Tuscolana, Trastevere. Problematica la circolazione anche sulle strade statali e provinciali: numerosi Incidenti sono stati segnalati nel Lazio, nelle Marche, In Umbria. Meno agevole la situazione nel Lazio e soprattutto in provincia di Roma dove 11 sindaco Slgnorello ha dovuto convocare 11 Consiglio comunale nella notte tra lunedi e martedì. Ieri mattina, alle prime luci dell'alba, un centinaio di militari si Bono uniti al personale dell'Ansa per liberare dalla neve l'anello stradale che racchiude Roma. Traffico a rilento anche in città: limitato il numero delle auto private, 1 collegamenti sono stati assicurati dal mezzi pubblici (per la verità più scarsi del solito e con frequenze più lunghe considerata la situazione delle strade) e del taxi che per ordine del sindaco hanno raddoppiato 1 turni. Danni gravi sono stati riscontrati a Villa Pamphlll, Villa Torlonia, e Villa Borghese. Le difficoltà hanno rallentato l'attività lavorativa. Numerosi anche I negozi con le saracinesche abbassate. Deserte le scuole, che rimarranno chiuse per ordine del provveditore anche oggi. Anche l'attività parlamentare e quella giudiziaria sono rimaste Influenzate dalle condizioni del tempo. Ieri è saltata l'udienza per l'attentato e, a Palazzo Madama, numerosi senatori non sono potuti arrivare o sono giunti in ritardo. Ruggero Conteduca (Altri servici • pagina 9)

Persone citate: Craxi, Torlonia